il tram della comasina

lunedì 11 marzo 2019

LA MIA STRADE BIANCHE 2019

Eccomi a raccontarvi la mia prima esperienza ad una delle granfondo piu' particolari del solito:LA GF STRADE BIANCHE.Alla quarta edizione si e' registrato il tutto esaurito con ben 5000 ciclisti pronti a sfidare il medio e il lungo percorso caratterizzato sa settori di strade bianche rese celebri dai prof il giorno prima con la classica:Strade Bianche.
Tutto e' nato grazie ai miei ex colleghi che per regalo di addio mi hanno fatto una sorpresa:l'iscrizione a questa manifestazione,io visto il periodo e le condizionidelle strade non sarei mai andato ma visto l'occasione ecco che ci si prova.
Per l'occasione come spesso capita nelle mie gare porto la famiglia per godersi la citta' di Siena e la buona cucina toscana.

Il nostro alloggio e' all'Hotel dei Tufi che dista poco piu' di 4 km dal centro e rimane comodo per tutto.
Venerdi fatto di scoperta per rivedere Siena che avevo visitato gia' nel 2010 in occasione del Palio ma questa volta e' tutta un'altra storia.
Arriva il sabato il famoso giorno prima,alle 10 siamo gia' alla Fortezza Medicea per il ritiro del pacco gara,infinito visto i tempi da burocrati ma alla fine appagante con un bel gilet e la maglietta dell'evento firmata Sportful.

per l'occasione visto le precedenti edizioni con il bagnato e visto il devasto delle bici dei miei compagni di squadra opto di noleggiare una bici.Tramite il sito Endu prenoto la mia bdc con le mie misure ed ecco che dopo il ritiro del pacco gara mi reco allo stand di bikewelike dove Alessandro mi aspetta e mi consegna un Bianchi
scelta poi ancora piu' confermata visto le condizioni del manto stradale.
La provo per capire il felling e direi che gia' dalle prime impressioni mi sembra ok e cosi' vado a scoprire il primo settore di sterrato


 fatto il sopralluogo non voglio perdermi il pezzo forte del sabato e mi reco verso l'arrivo dei prof.
Faccio un pezzo e poi mi fermano ai lati perche' stanno arrivando


salgono quelle rampe come se niente fosse e domani tocchera' a me
dopo una cenetta leggera ci si prepara per l'indomani.
Ed eccoci alle 8.00 in griglia ma aime' rispetto ad altre granfondo e visto il numero parto da molto lontano,quasi alla fine
se ne vedono di tutti i tipi,chi vestito come se fosse pieno inverno,chi come me tenta estivo poi risultatosi efficace chi con smanicati e giacchette,essendo ai primi di marzo certamente il clima non aiuta ma  con salite non troppo alte puo' meritarsi l'estivo.
Partenza  8.30 ma essendo ultimo parto alle 8.45 e il serpentone dei 5000 si estende per affrontare i 138 km con 2000 mt di dislivello.
primi chilometri a ritmo allegro che ci portano ad affrontare il primo settore di sterrato dovi gli amanti del bitume fanno fatica ad aggredire la ghiaia mentre chi e' piu ' abituato venendo dal amtb come me me entra senza paura e il primo chilometro di strade bianche fa capire quali saranno le condizioni della giornata.
Il secondo sterrato invece e' piu' complicato e la salita costringe a stare seduti sui pedali spingendo a fono per non far slittare la ruota dietro.
La gara diventa sempre piu' interessante e aime' si vedono le prime cadute di chi fa fatica a tenere il mezzo sullo sterrato e chi magari ha affrontato la gf senza le coperture giuste o la manutenzione ordinaria.
Il tempo non e' dei migliori ma fortunatamente non piove e renda piu' facile i vari attraversamenti dei settori di sterrato.
siamo al chilometro 100 e adesso inizia il bello con continui strappi a doppie cifre su sterrato che segnano le gamnbe ma la voglia di arrivare a Siena e' tantae dopo vari mangia e bevi eccoci all'imbocco di Siena,la rampa dove il giorno prima Alanphilppe aveva trionfato,dove Cancellara fece il vuoto e dove tanti hanno pagato il conto salato di questa gara.
Nonostante siano gia'passati 1000 ciclisti il tifo e' ancora grande e solo le urla dei tifosi a bordo strada ti portano in cima per affrontare l'ingresso trionfale a Piazza del Campo
e arrivare al traguardo fiero di aver portato a termine una bellissima gara







una bellissima granfondo che deve pero' ancora migliorare in termini di organizzazione e sicurezza mache richiama molti stranieri.Il consiglio che vi posso dare e ' di arrivare il venerdi per godervi la giornata e il sabato per vedere i professionisti.

Inoltre se siete maniaci della vostra bici vi consiglio di noleggiarla in quanto il terreno sconnesso sollecita molto il telaio e le ruote.
Comunque da fare almeno una volta per sentirsi un giorno da professionista in un contesto splendido



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