il tram della comasina

mercoledì 30 settembre 2020

AUTUNNO MAKAKO


Primi assaggi di autunno per i nostri makaki che nonostante le temperature fredde di questo settembre continuano a macinare chilometri 

La colma rimane sempre la meta preferita

Ghisallo nella nebbia

Anche le ruote grasse comunque fanno la loro sporca figura

Poi se volete siamo anche meccanici 

E ciclisti del lunedì 
Ora appuntamento per settimana prossima e mi raccomando mandatemi foto sulle vostre avventure 


sabato 26 settembre 2020

DOMENICA 27 SETTEMBRE:LA SALITA DELLA MADONNINA

 

Buongiorno makaki eccoci all'appuntamento per domenica 27 settembre.Per l'occasione ecco un giro con delle varianti interessanti e per qualcuno magari inedito.
Partenza ore 8 dal solito Capolinea di Paderno e poi direzione Villa Reale con appuntamento ore 8.30

ci avvieremo verso Giussano per arrivare sulla solita statale che ci porta a fare il Ghisallino,ma attenzione che dopo di Barni comincera' l'ascesa al colle della Madonnina



una bella salita tosta nel tratto centrale e giunti in cima gireremo a sinistra per raggiungere il ristorante della Madonnina  dove il panorama e' stupendo
discesa dalla Conca di Crezzo per raggiungere il bivio di Sormano dove  per chi vuole comincera' la seconda ascesa della giornata:Caglio


L'anello di Caglio rimane famoso per le nostre cronoscalate e sara' tappa per il caffe' del giorno.

Discesa breve e si andra' verso Alserio dove prenderemo la via di casa verso Fabbrica Durini,ma attenzione che alla fine del drittone che ci portera' alle porte di Giussano.
Da li in poi rientro verso casa sulla stessa strada del ritorno per evitare sempre il caos di Monza e dintorni.

INFO UTILI
PARTENZA CAPOLINEA ORE 8
PARTENZA VILLA REALE ORE 8:30
CHILOMETRI 120 CIRCA
DISLIVELLO 1400 METRI
RIENTRO PREVISTO ORE 12.30 MAX 13:00

giovedì 24 settembre 2020

PILLOLE DI FINE ESTATE


Week end ancora clemente prima dell’arrivo dell’autunno
I nostri Makaki si sono cimentati sulle strade dello spot del giro d’Italia 







E poi dopo le tre croci


Sempre più protagonisti sulle strade del varesotto


Valcava non può mancare


Il Ghisallo è sempre protagonista 


Cesare sempre sul pezzo


venerdì 18 settembre 2020

DOMENICA 20 SETTEMBRE:SULLE STRADE DELLO SPOT DEL GIRO D'ITALIA

 


Domenica 20 settembre andremo a cercare la gloria sull'alpe di Orimento.

Partenza ore 7:30 dal capolinea per dirigerci verso Como dove per le 8:20 saremo a Cernobbio.
Da li prenderemo il lungolago meno trafficato per prendere la salita di Schignano.

La pecularietà di questa salita é la sua pendenza che si mantiene pressochè costante - attorno al 6 % - per tutto il percorso.I primi chilometri offrono una splendida veduta sulla famosa isola Comacina, poi ci si addentra nella valle d'Intelvi. Dopo l'arrivo e possibile proseguire fino a collegarsi alla strada per San Fedele d'Intelvi.

Giunti a Cerano d'intelvi cominceremo questa salita

Anche questa salita, come molte salite della Valle d'Intelvi, l'ho scoperta molti anni fa, per la prima volta affrontata nel 2000. Non ricordo nemmeno il tempo impiegato, di sicuro è stato molto più alto rispetto alle ultime prestazioni. Può essere considerata una classica salita di allenamento, di lunghezza non eccessivamente elevata e dalle pendenze modeste. Possiamo dividere la salita in 3 diversi tronconi: il primo tratto è quello che dal bivio per Veglio arriva fino a Casasco. Subito, appena oltrepassato il campo sportivo, c'è una rampa all'11%, ma è uno dei pochissimi tratti impegnativi della salita. Superato infatti il tornante, la pendenza si assesta attorno al 5% per il resto della salita, possiamo quindi ingranare un rapporto un po' più duro e forzare leggermente il ritmo. Dopo aver superato una serie di tornanti (con asfalto perfetto, rifatto nel 2003), si arriva sulla provinciale che collega San Fedele con il Pian delle Alpi. Ci attende ora circa 1 Km in falsopiano, prima di arrivare a Casasco d'Intelvi, ove svoltiamo a destra seguendo l'indicazione per Capanna Bruno e Orimento. Il successivo tratto presenta un'estrema regolarità delle pendenze, sempre intorno al 5-6%, fino a Capanna Bruno, punto in cui si trovano gli impianti di risalita del Monte Crocione. Attenzione qui a non sbagliare perché le indicazioni sono poco evidenti. Giunti al termine del secondo troncone, si incrocia una strada dalla quale bisogna svolta a destra, quasi a tornare indietro. Qui, per circa 1 Km, non ci sono difficoltà, in quanto la strada è in piano o addirittura in leggera discesa. Arriviamo cosi all'Alpe Grande, dove inizia l'ultima parte di salita, quella per certi versi più spettacolare. Superata una prima rampa e un breve falsopiano, la strada fa un ampio tornante verso sinistra, quindi sale regolarmente per circa 1 Km fino al Rifugio Cristé. Questo è forse il punto un po' più difficile, con la pendenza che sfiora il 10%. Per fortuna l'asfalto appena posato rende la bici più scorrevole, ma attenzione alla larghezza ridotta della sede stradale. Superati due tornanti consecutivi, notiamo una casa sulla sinistra. Mancano ancora 500 metri circa alla cima, ma ormai la salita è terminata, in quanto il tratto rimanente è pressoché pianeggiante. Arrivati all'Alpe di Orimento ha termine anche la strada asfaltata.
Giunti in cima ci attende un buon caffe'
Rientro scendendo da San fedele e arriveremo ad Argegno.
Lungolago e rientro da Como con la chicca della Montenapoleone.
Giro da 140 km con un discreto dislivello ma abbordabile per i piu' allenati.

APPUNTAMENTO
ORE 7:30 CAPOLINEA(FAVATAR)
ORE 7:45 LIMBIATE HOTEL AS
RIENTRO ORE 12:30 MAX 13




 

martedì 15 settembre 2020

MAKAKOTEAM IS BACK

 

ù
Finalmente dopo diversi mesi siamo riusciti ad i
uscire insieme e ricominciare da dove si era fermato tutto nel mese di marzo:dalla Colma di Sormano.
Gruppo numeroso con tanta voglia di pedalare per i nostri makaki
il team igno sulle strade del lago diComo

Il premio per i nostri vaporetti

I primi veri premi del 2020
Nuovi makaki sulla Onno

Sulle vette del San Marco
Amori che sbocciano 
E ora appuntamento per domenica sulle strade dello spot del giro d’Italia del 2020 non mancate 








venerdì 11 settembre 2020

FORZA DAVIDE


💥COMING SOON: DIE HARD 6, LA VACANZA PUÒ ASPETTARE💥

Giorno 1, Castelluccio di Norcia, il ciclista Davide Vigo, appena partito, si imbatte subito in un masso caduto dalla montagna, e riveste in pelle la strada che scende verso Norcia. Si alza, e consapevole che giù dalla bici fa il Fisioterapista, capisce di aver rotto e scomposto la clavicola. Sanguinante, come la vera controfigura di Bruce Willis, viene trasportato con la sua macchinetta a Spoleto, attraverso 70km di montagne. Qui entra in PS, cammina, viene accettato come una bottarella, cammina, cammina, 2 ore, striscia i piedi, 7 ore, per fare 1 metro ci mette 3 minuti, ma cammina. Entra in radiologia, cammina, ed in un luogo tanto sacro come l'Umbria, tiene una lectio magistralis di bestemmie lombarde, ma cammina. Clavicola rotta (ok), 3° costa ingranata, pneumotorace, 2 fratture al bacino, tutto a sinistra. Viene immobilizzato in barella nello sgomento generale e ricoverato.
Giorno 2, viene tenuto a letto, massacrato negli spostamenti, ma lui sa bene che può sedersi, anche stare in piedi sulla gamba destra, e la sera, mentre le guardie sono in consegna, lo fa. La sua missione è CAMMINARE.
Giorno 3, finalmente l'ortopedico dice che si può stare seduti, ma muovere la gamba sinistra è come prendere una martellata nei maroni, comunque, nella sfiga, una gioia.
Giorno 4, Davide di buona lena si mette in carrozzina alle 7, e ci resta fino alle 22, và in giro per l'ospedale e trova finalmente una salita, la scala tutta in carrozzina e poi si lancia in discesa, perché lui è un gran discesista, l'ha dimostrato il Giorno 1, scazzotta con la macchinetta delle merendine che vuole togliergli il cibo di bocca, domani tornerà in Brianza con l'ambulanza finalmente.
Giorno 5, sembra tutto fatto, 6 ore in ambulanza, attraversando gli Appennini, sfrecciando a 150 all'ora, roba da stuntman, ma a Firenze, un figlio di zoccola, tampona l'ambulanza, a 140 all'ora. Incredibile, uno scagazzo da panico. Davide si alza sulla barella seduto e litiga con quella merda d'uomo, ma purtroppo non può andare a spaccargli il naso. Ore 15 in PS a Monza, ore 22 dimesso, prima di andare a letto barcolla, na dormita paura.
Giorno 6, pneumotorace 1mm, clavicola da non operare più, mi godo il terrazzo.

Il resto non si può spoilerare.

Si ringrazia la regione Umbria per aver fatto da palcoscenico al film.

See you soon
Ora il nostro Davide dopo un mese e mezzo è tornato a pedalare sui rulli e presto lo vedremo in strada 
 Finalmente son tornato sui rulli, da 6 giorni, un po' a pezzi ma il bacino non fa nessunissimo male, il braccio invece resta una bella rogna... spero in foto migliori “
Auguri Davide 



martedì 8 settembre 2020

THE IRON MAKAKO


Settembre iniziato all’insegna del tour de France ma anche delle avventure dei nostri makaki 

Gruppo ben nutrito sul balcone d’Italia 

La Svizzera è stata molto gettonata e val di Muggio e Monte Generoso sono state asfaltate
Colle di Sogno



Civiglio per non farsi mancare nulla

Brianza sempre invasa dai colori Makaki