il tram della comasina

giovedì 30 marzo 2017

ALLA FACCIA CHE NESSUNO ESCE

Settimana con un bel sole e temperature estive hanno creato un ottimo pretesto per uscire e allenarsi per entrare in condizione in concomitanza degli impegni di maggio e giugno.
Ottima uscita del sottoscritto con Davide e per un po' il Max,160 km con la salita di Osteno.
Roberto,Franco,Francesco e Vincenzo sulle salite della Brianza
La nostra Silvia sul Barro ma senza maglia makaka...........noooooooooooooooo
Adesso attendiamo il week end dove le temperature saranno piu' fredde ma non ostacoleranno le uscite dei nostri makaki e makake.


DOMENICA 2 APRILE:VAPORETTO & TRAM AL FIANDRE


Salve makaki per domenica sarete orfani del Tram e del Vaporetto impegnati al Varese VanVlaaderen.
Una bella randonee' nel varesotto che ricalca il vero Fiandre  sempre in programma domenica.
Le iscrizioni online sono chiuse ma se qualcuno vuole aggregarsi c'e' ancora posto.
sabato 1 aprile dalle 16 alle 18.30 presso Villa Mirabello ai giardini Estensi di Varese
oppure
domenica 2 aprile dalle 7 alle 9.30 presso l'ippodromo alle Bettole di Varese
 la VvV sarà per tutti. Potrai misurarti su tre affascinanti percorsi: un corto da 70 Km, un medio da 103 ed un lungo da 128 Km con dislivelli da 1300 a 2230 m.
Lungo i 128km del percorso abbastanza ben distribuiti, incontreremo 26 Muur ognuno con le proprie caratteristiche di conformazione lunghezza e pendenza.
Per rimanere in tema, ogni Muur è stato battezzato con un nome dal sapore fiammingo e sulla base della nostra esperienza, gli è stato assegnato anche un grado di difficoltà, a voi la prova pratica per valutare la nostra bravura.
Ecco l'elenco dei muur con la lunghezza, la pendenza media, massima e il grado di difficoltà.


per maggiori info andate sul sito http://varesevanvlaanderen.it/

lunedì 27 marzo 2017

IL PRESIDENTE RINGRAZIA

Buongiorno Makaki,

volevo complimentarmi con il gruppo dei gran fondisti che ieri nella Gf di Santa’Angelo ha stravinto !!!!

E’ vero che come Presidente del makakoteam ormai sono abituato a queste belle notizie ma Vi garantisco che è sempre una grandissima emozione .

Quindi anche il 2017 inizia con il BOTTO  per il Makakoteam !!!

Ieri siamo stati celebrati come un SUPER TEAM, lo speaker ci ha decantati come se fossimo la SKY, ma noi siamo ancora più forti, noi  siamo il MAKAKOTEAM !!!!

Vi ringrazio tutti perché è grazie al Vostro impegno e passione che siamo diventati un SUPER TEAM.

Ci sono dei makaki che pedalano veramente forte, (Agazzi, Bianchi, Rossetti etc. etc. etc,) e tanti altri che stanno affinando la preparazione, ma la vera forza è lo spirito del gruppo.

Purtroppo ieri ci sono state alcune cadute dove sono rimasti coinvolti il nostro Angelo Mari (per Lui frattura scomposta della scapola) e Davide Carpenzano (frattura della clavicola), quindi è a nome del makakoteam che auguro una pronta guarigione ai nostri atleti; comunque le cadute fanno parte del gioco, non dipendono soltanto dal manto stradale o dagli organizzatori, io ho visto l’elisoccorso intervenire alla Gf delle Dolomiti, e Vi garantisco che il manto stradale sembrava un tavolo da biliardo e di macchine non c’erano.

Menateeeeeeeeeeee

domenica 26 marzo 2017

CRONACHE DA SANT'ANGELO


26 marzo 2017, Sant'Angelo Lodigiano (Lo) – Una volata a ranghi ristrettissimi quella che ha visto trionfare il forte atleta paralimpico ucraino Yehor Dementyev, dopo 156 chilometri di gara sul percorso di granfondo.
Un fine settimana dalle previsioni meteo incerte e tendenti alla pioggia, si è invece presentato ai quasi 1200 partenti, dei 1300 iscritti, con una pioggia mattutina su Sant'Angelo Lodigiano, che ha cessato un'ora prima della partenza, proprio quando le griglie venivano aperte; intanto, guardando verso le montagne, destinazione dei tre percorsi, si notava che il sole stava asciugando le strade. E così il bel tempo ha preso il sopravvento regalando una bella giornata primaverile.
Alle ore 9.30, in perfetto orario, prende il via la partenza agonistica e, a seguire, sono le biciclette d'epoca a diventare il soggetto delle tante foto scattate dagli spettatori.
Tre i percorsi proposti: il lungo di 159 chilometri con 1600 metri di dislivello, il medio di 119,5 chilometri con 1150 metri di dislivello e il corto di 83 chilometri con 430 metri di dislivello.
Il gruppo parte compatto per i primi chilometri di pianura, che portano ai piedi delle colline, ma non sono sufficienti nemmeno le prime salite per creare una vera e propria selezione, tant'è che il gruppo di testa si presenta compatto al primo bivio del percorso corto. Ma si deve attendere fino al bivio con il mediofondo per aprire la corsa sul granfondo. Le salite si susseguono, e piano piano il battistrada perde qualche elemento, fino a restare stabile con una quindicina di atleti.
Negli ultimi venti chilometri è bagarre continua. Le varie formazioni tentano continuamente di fare evadere un loro componente, ma sempre senza successo, dovendo così risolvere la corsa nello sprint finale dove il forte atleta paralimpico ucraino Yehor Dementyev, regola facilmente la volata, mettendo la ruota davanti ad Andrea Orsi e Michele Rezzani.
Non c'è storia invece nella corsa femminile con la forte veneta Odette Bertolin che prende il comando della gara fin dalle prime battute. E' invece gara dura alle sue spalle tra la bergamasca Loredana Porru, lanciata all'inseguimento della Bertolin e Anita Manzato, che dalle retrovie sta risalendo di gran lena. La giovane comasca ha una marcia in più e riprende la bergamasca staccandola e lanciandosi verso l'arrivo per guadagnare il secondo posto.
Grande prestazione del brianzolo Niki Giussani che giunge in solitaria sulla linea dell'arrivo, mentre il resto del podio viene deciso nella volata tra Carlo Capitelli e Davide Ripamonti, che giungono rispettivamente secondo e terzo.
Vittoria femminile per Monica Cuel, che vince la battaglia con Karine Temporelli negli ultimi metri. Terza piazza per Francesca Zucca, che giunge distaccata di alcuni minuti.
Volata decisiva anche per il percorso corto, ben regolata da Alberto Guarnieri che precede Francesco Fedeli e Francesco Moruzzi.
Lotta casalinga nella gara femminile, dove le piacentine Roberta Anselmi e Marinella Bergomi si piazzano rispettivamente al primo e al secondo posto. Terza posizione per Federica Camagni.
Si chiude in bellezza con l'ottimo pasta party e le ricche premiazioni la bella domenica santangiolina.
Tra le società la palma d'oro è andata al Makakoteam, davanti a La Orsi Bike e alla Ciclistica Mulazzanese.
e si makaki esordio con il bottoper la nostra squadra che espugna Sant'Angelo Lodigiano leccandosi anche le ferite

un augurio di cuore al nostro Carpenzano caduto com la rottura della calvicola per lui i nostri migliori auguri

i nostri makaki sempre in prima fila e con facce tese
Agazzi sul podio di categoria
il nostro Rossetti secondo di categoria
i risultati del lungo



i risultati del medio

Grande prova dei makaki ma su u percorso sempre piu' insidioso con strade veramente disastrate

mercoledì 22 marzo 2017

DOMENICA 26 MARZO:IL BARRITO DEL COLLE

Salve makaki per chi non andra' alla prima prova di Coppa Lombardia a Sant'Angelo eccovi un bel giretto proposto dal nostro Davide Lepre che per l'occasione prendera' il controllo del Tram,orfano del sottoscritto impegnato al lavoro.
Partenza dalla Villa per andare a scalare il Monte Barro
Il Monte Barro è una tra le salite più scalate dai ciclisti lecchesi. Pur nella sua brevità, 3,3 Km., rappresenta un classico della zona e presenta diversi tratti particolarmente impegnativi con punte tra il 12 e il 14% ma nel complesso si presenta percorribile da chiunque possegga una minima preparazione. Si parte dal centro del paese di Galbiate e si prosegue fino all'arrivo rimanendo sempre sulla strada principale. Possiamo dividere la salita in due tratti interrotti tra loro da un tratto in pianura di circa 400 metri che trovate al km. 1,7. All'arrivo vi aspetta uno stupendo balcone con vista spettacolare sulla Brianza e sui laghi prealpini di Oggiono, Pusiano e Alserio. La strada si presenta in condizioni discrete e il traffico, durante i giorni feriali, praticamente assente.

Dopo aver scollinato si scendera' ancora dalla stessa parte per imboccare la salita del Colle Brianza da Galbiate
una salita costante e classica che vi portera' in cima per gustarvi un buon caffe' al bar del Colle.
Discesa da Santa Maria e risalita dalla Sirtori per poi scendere in picchiata da Casatenovo.

INFO UTILI
PARTENZA CAPOLINEA ORE 8:00
PARTENZA VILLA ORE 8.30
KIOLOMETRI 12O

domenica 19 marzo 2017

IL MIO GIRO DEL DEMONIO

Tutto è iniziato con un tarlo nel marzo 2016,i miei amici makaki avevano partecipato all'edizione zero di questa chiamiamola randone'definendola massacrante.
Ci ho pensato a lungo e quest'anno ho voluto esserci per provare questa emozione di impresa impossibile:190 km con un dislivello di 4500 con salite impossibili.
La settimana che mi porta all' avvicinamento di questo appuntamento e caratterizzata dalla partecipazione alla Randolario e pochi allenamenti per paura di strafare prima del Demonio.
Il mercoledì mi reco dal mio meccanico di fiducia Belletti per farmi montare un 34-28 in vista del mur di Sormano.
Eccoci al 18 marzo,sveglia alle 4:30,colazione solita con uova sode,spremuta e caffe' e direzione Triuggio.L'appuntamento con il resto della mia banda e' per le 6,e'ancora buio ma la voglia di partire e' tanta.Veniamo accolti dall'organizzatore Max per il foglio firme e partiamo con un solo obbiettivo:finire il giro del demonio e portare a casa il cappellino.
Con me ci sono i miei compagni di mille battaglie,Marietto,Claudio,Rino,Davide,Cesare e Luca che non voleva neanche venire:partiamo e grazie alla tecnologia ci affidiamo alla traccia dei nostri Garmin per seguire il percorso.
La mattina come sempre ha l'oro in bocca e vedere svegliarsi la  Brianza in un sabato di equinozio di primavera ha qualcosa di speciale,la fortuna di questa avventura e' che tutte le salite le conosco e so cosa ci attende,
La prima e' quella di via Belvedere a Montevecchia ma la scelta del 34 davanti mi fa passare indenne la rampa e ci fa avvicinare a Giovenzana.
Come sempre la salita di Giovenzana e' tosta,sopratutto l'ultimo pezzo ma nulla a confronto di cio'che ci aspetta.
Scendiamo belli compatti e affrontiamo la salita di Consonno,la citta' fantasma.
La temperatura comincia ha essere piu piacevole ma le prime salite cominciano a farsi sentire 
Ma oggi nulla ci può spaventare perche' il demonio in questo secolo e' riuscito e riesce a far strage degli sventurati figli di Adamo.
Per esorcizzare un demone ci vuole fatica e nonostante la debolezza dell'essere umano alla fine non ci arrenderemo e da temerari fieri e coraggiosi lo sconfiggeremo.
Dopo dei vari sali e scendi eccoci al primo stop a Eupilio per fare una colazione giusta per affrontare il top.

Eccoci per la foto con un angelo e un demone.
Piccoli messaggi ma nulla ci fermera'.
Ci avviciniamo alla Conca di Crezzo prima vera insidia del Gdd,gradoni al 25% ci mettono in serie difficolta' ma nessuno vuole arrendersi e si continua a salire con un grosso sforzo verso la madonnina.
Assaporiamo gia' la conquista ma l'ombra del mostro Muro si fa sempre minacciosa.
Prima pero' bisogna digerire il Ghisallo da San Primo
Ma il gruppo compatto sale senza paura 
Si scende verso Civenna per poi risalire ancora per il Ghisallo
Siamo a metà' dell'impresa e siamo ormai ai piedi del Muro,discesa verso Asso e al bivio si sale verso Caglio,il silenzio della mattina inoltrata e la tensione cominciano a farla da padrone.
Ascesa tranquilla ed eccoci al bivio piu' importante,qui si decidono le sorti.

 Il muro di Sormano, situato nel cosidetto triangolo lariano in provincia di Como, è entrato nella leggenda

 del ciclismo internazionale come una delle salite più impegnative del passato.

 Abbandonato per anni è stato riasfaltato. Chiuso al traffico, davvero lo si può definire la pista ciclabile più dura del mondo: una salita senza tregua, "semplicemente bestiale" come l'ha definita Ercole Baldini che nel 1962 ha stabilito il record di scalata con 9' e 40''.

 Ogni metro di  altitudine è segnalato sull'asfalto, ogni metro è un gradino che scandisce il tempo sino a  quota 1107 m, 

che vi posso assicurare non arriva mai, unica consolazione la salita è lunga "solo" 1,7 Km.

Il mostro e' dietro di me con le sue pendenze.
Lo attacco e i primi metri come sempre cominciano a far paura,ma con il passare dei numeri scritti sull'asfalto per segnalarti l'altidudine ti fanno abituare ma il muro e sempre il muro e a meta' il mio cuore viaggia a 197 bpm forse e' meglio rifiatare e mettere giu il piede.
Aime' il demonio mi sta esorcizzando ma una voglia matta di domarlo mi fa riprendere la salita e giungere in a Colma per sconfiggere il mostro
20 minuti di agonia ma ci siamo e al bar della Colma e' ora di reintegrarsi.
Ormai il piu' e fatto ma attenzione che  Brunate puo' far male ma tanto ormai il piu' e' fatto.
L'avvicinamento verso Como ci fa assaporare scorci di primavera inoltrata ma anche il gusto che il cappellino e' sempre piu'vicino.
Facciamo Brunate senza troppo strafare e in cima a Civiglio l'acqua della fontana pare una Perrier
Ci siamo quasi solo l'Orlanda furiosa ci puo' negare il sapore dell'impresa ma anche lei viene domata.
Ad accoglierci a Triuggio il nostro Max insieme ai suoi amici organizzatori per la conquista di questa edizione uno del giro del demonio,


Un emozione vissuta intensamente con grande passione.Alla fine tanti di noi sono rimasti segnati
"Ne ho fatte tante,il giro del demonio mi ha reso invincibile,nulla mi può fermare,lo temevo terribilmente,essere riuscito a scalare la Conca  e sopratutto il Muro con 3000 mt nelle gambe senza mettere giu' il piede mi ha dato un'energia incredibile"
Mario Bassi
"Se gli tiri forte la coda anche il demonio mette il piede a terra sul muro.Impossible si nothing,non credevo ma...se voglio posso essere più forte di lui"
Luca Lamberti
"Il diavolo fa le pentole ma i coperchi li fanno i makaki che sono gia' pronti per la prossima sfida"
Cesare Parolini
"All'inferno ci si diverte perche' sono tutti peccatori,in paradiso sono tutti buoni e non succede niente di che"
Davide Ferrari
"Il giro del demonio per me e' l'ignoranza piu' impossibile del ciclismo ma e' un emozione portarlo a termine "
Mirko Favata
"Il giro del demonio ti trasforma facendoti diventare un guerriero,nessuna salita ti farà piu' paura e ti fa diventare un animale forte e virile come un orso"
Anonimo

Alla prossima edizione




 













LA DOMENICA ANGELICA DEI MAKAKI

E si makaki dopo il giro del demonio di ieri(a breve il racconto)i nostri portacolori hanno condito la domenica con ottimi giri.
Il Vaporetto sempre piu' numeroso ha oronato la salita mitica del Ghisallo,
Complimenti e bravi a tutti-
Ecco i nostri randagi,Biagio,Simone,Umberto e sempre la pimpante Roberta alla Rando di Parma per 200 km di puro divertimento.
Il presidente stanco della Colma preferisce appesantire la salita con il primo Cornizzolo del 2017.
Il gruppo di Varese sulle strade di Binda:Brinzio e Marzio
Il nostro neo Makako orfano del sorprendente Luca Lamberti preferisce una Giovenzana in solitaria
Il lepre reduce dal GDD scioglie la gambetta sul Colle..............ma sei sempre in bici.
Claudio risente del GDD e preferisce girare la bici e tornare a casa
E poi makaki presenti anche nel runnig grazie al nostro Francesco alla Stramilano.
Che dire makaki ovunque e sempre in forma.Siamo alla viglilia di inizio stagione e domenica ci sara'il primo appuntamento della Coppa Lombardia a Sant' Angelo percio' settimana di rifinitura e poi a tuono per onorare la Coppa come campioni in carica.









giovedì 16 marzo 2017

DOMENICA 19 MARZO:TUTTI A BORDO DEL VAPORETTO

Salve Makaki dopo il giro del demonio di sabato i reduci o chi vuole uscire in compagnia senza strafare ecco che il Vaporetto del Makako vi invita a salire a bordo.
Il tour prevede la partenza dalla villa reale alle 7:40 per procedere verso Giussano.
Si farà la Onno in discesA e poi a Bellagio si attaccherà il Ghisallo.
Requisiti per salire sul Vaporetto sono:
-voglia di divertirsi 
-non tirare il collo
-aspettare tutti
Perciò chi ha intenzioni bellicose o deve allenarsi seriamente è invitato su altri mezzi.
Per informazioni chiedere alla nostra Silvia.

mercoledì 15 marzo 2017

SABATO 18 MARZO:SI APRONO LE PORTE DELL'INFERNO PER I MAKAKI

Salve makaki per chi vuole provare a farsi male ,sabato vi aspettiamo per il giro del Demonio.
http://www.girodeldemonio.cc/about/
Logicamente visto l'impegno intenso di questo giorno per domenica non ho organizzato nulla.
sarete poi informati tramite chat o facebook