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domenica 29 agosto 2021
MAKAKI IN VACANZA PARTE SECONDA
mercoledì 11 agosto 2021
MAKAKI IN VACANZA.........PARTE PRIMA
Con il mese d'agosto i nostri makaki hanno cominciato a darci dentro con le pedalate.Su tutti il trio Diego,Mario e il Laurenti stanno affrontando una bella avventura in Corsica partendo da Milano
venerdì 6 agosto 2021
GLI APPUNTAMENTI DI AGOSTO
l BREVETTO D’ORO è il percorso più lungo tra quelli proposti per ottenere il diploma del “Brevetto del Ghisallo“. Permette di percorrere le strade del triangolo lariano pedalando sulle sponde di entrambi i rami del lago di Como, di affrontare tutte le salite del Ghisallo (compreso Piano Rancio, il cosiddetto “Superghisallo”), a cui si aggiungono le scalate della Onno e della Colma di Sormano.
Il percorso è di 127 km e prevede un dislivello di 3000 metri circa.
Il dislivello richiede pertanto una preparazione adeguata e un’oculata gestione delle energie nell’affrontare il percorso. Salite e pendenze non sono mai eccessive, ma l’accumulo dei chilometri percorsi “col naso all’insù” possono alla lunga farsi sentire.
Non c’è tempo, non c’è classifica, quindi il consiglio è di godersi il percorso, di gettare lo sguardo verso il territorio e i panorami, e di trarre soddisfazione della fatica e dalla bellezza del paesaggio attraversato.
La partenza sara' dalla villa alle 7 direzione Canzo
Per chi vuole partecipare mi contatti in privato
GIOVEDI 18 AGOSTO:IL LAGONE
Partendo da Como si ha un pò di dislivello iniziale, subito dopo Cernobbio, poi è sostanzialmente piatta fino a Menaggio, al netto di qualche saliscendi morbidissimo. Dopo Menaggio ci sono una serie di gallerie che si possono evitare (consigliatissimo), percorrendo delle bellissime ciclabili a sbalzo sul lago. Si arriva così in altolago, dove il paesaggio ed il “clima” cambia radicalmente: il lago è più largo e si ha la percezione di essere quasi al mare. Doppiato Colico, si rientra verso Lecco su una strada poco trafficata, con passaggi nei bellissimi paesi di Varenna e Bellano. Prima di arrivare a Lecco bisogna percorrere purtroppo 3/4 km in superstrada, con le macchine che sfrecciano a 100/120 all’ora a pochi centimetri da te: la tensione porta a fare quei chilometri come dei cronomen per togliersi il più in fretta possibile da quella situazione.
Arrivati a Lecco si rientra su Bellagio tramite un’altra strada poco percorsa, molto piacevole, piatta nella prima parte e con un paio di strappetti nel finale, che portano all’imbocco della salita del Ghisallo, che si evita girando verso Bellagio; poche centinaia di metri prima di Bellagio si taglia e ci si di dirige, dopo una salita di circa 500 metri, verso la strada che porta a Como. Bellagio Como sono circa 30 km senza un metro di reale pianura; con nelle gambe quasi 5 ore in sella può essere un lungo calvario.
Si arriva a Como tramite la discesa di via Torno, che si imbocca dopo un curvone panoramico sulla città che da sempre una grandissima soddisfazione, un pò come l’ultimo cavalcavia della novecolli.
Partenza ore 6.00 da Varedo sempre in bici
VENERDI 27 AGOSTO BIASCA-BIASCA
Una bellissima gita sulle Alpi svizzere affrontando la Tremola(Passo del Gottardo) poi Oberalp e per finire Lucomagno
160 km con 3500 metri di dislivello(meteo permettendo)
Se volete partecipare scrivetemi in privato per maggiori dettagli e info(3479807522)
PEDALARE NELLA MAREMMA E ARGENTARIO
Per le vacanze di quest'estate 2021 abbiamo deciso dopo tre anni consecutivi sul Gargano,di spostarci verso il Tirreno precisamente ad Albinea,un paesino toscano che si affaccia sul golfo dell'Argentario.
Nei mesi precedenti tramite l'applicazione Strava ho cercato dei percorsi fattibili in quella zona e sopratutto delle salite.
Primo giorno
Un classico della zona e'l'appuntamento con il giro dell'Argentario.
Partenza dal campeggio Oasi di ALbinea per arrivare a Porto Santo Stefano,8 km di pianura su una provinciale che alle prime ore del mattino e' poco frequentata.
Arrivo al porto e prendo la strada chiamata Panoramica che fa tutto il perimetro dell'Argentario:e' una strada con continui su e giu' con bellissimi scorci di mare che danno sulla poco lontana Isola del Giglio.La temperatura e' ancora buona e dietro ad una curva mi si presenta una famigliola di cinghiali con mamma e prole al seguito,aspetto che attraversino e continuo su questi continui mangia e bevi.
Mi avevamo avvisato che la strada ad un certo punto si interrompe e cosi ad un certo punto finisce l'asfalto.Incontro uno del posto che mi dice che con la mia bdc e' ostico proseguire ma non demordo e aime' e mi faccio 4 km di sterrato molto piu' adatto ad una gravel e non alla mia Cannondale.Le abilita' di biker e molta prudenza(non fatelo) mi portano a superare questo tratto e riesco ad raggiungere Porto Ercole.La strada e' sempre un su e giu' ma al bivio per Orbetello si torna in pianura e come sempre con il vento in faccia si raggiunge il campeggio per chiudere la prima giornata in Toscana.
Secondo Giorno
Sempre con partenza al mattino presto voglio affrontare la salita al Monte Argentario chiamato anche Telegrafo.
Sono circa 9 km di salita sempre costante molto bella e panoramica dove in 40 minuti di ascesa arrivi in cima al telegrafo.Incomincio ad incontrare qualche ciclista che sfida queste rampe.A meta' salita si incontra un convento molto bello che da la vista sulla laguna di Orbetello e qui la foto e' di rito.
Questa e' una salita che farebbe comodo ad ogni ciclista che abita in quella zona e ha poco tempo per allenarsi perche in pochi km fai un 700 metri di dislivello e sopratutto e' molto allenante
Terzo giorno
Si comincia ad assaporare la Maremma e per la precisione la tappa prevede il passaggio sa Scansano famosa per il Morellino.
E' la prima volta che mi avvento nell'entroterra e questi lunghi rettilinei sempre con il vento contro non sono il massimo.
Arrivo a Magliano un piccolo borgo e dal i mancano 20 km a Scansano e finalmente la strada comincia a salire con contropendenze che fanno male e continui tornanti che portano a Pereto.Scansano e' ancora leggermente in salita ma poco dopo eccoci nel borgo del Morelllino di Scansano.Sosta al bar per un cappuccio e briosche e ripartenza scendendo in direzione Talamone.
La strada e' una lunga discesa molto larga e l'odore dei vitigni ti accompagna fino a Talamone.