il tram della comasina

domenica 29 agosto 2021

MAKAKI IN VACANZA PARTE SECONDA

 

Continuano le vacanze dei makaki anche se ormai siamo agli sgoccioli
un agosto segnato dal gran caldo e anche dalle scorribande dei nostri atleti
Ciclisti ma anche triatleti i nostri ragazzi che sfidano le acque del lago di Como


Ancora pillole dal Salento dove la nostra maglia ha sventolato per diversi giorni
Vette importanti
Makako anche in versione alpina 
E anche in versione biker
il nostro team sta diventando sempre piu' multisport 
Ora attendiamo questo settembre per riuscire finalmente ad organizzare qualche evento a livello di gruppo per salutarci e magari testare la condizione


















mercoledì 11 agosto 2021

MAKAKI IN VACANZA.........PARTE PRIMA

Con il mese d'agosto i nostri makaki hanno cominciato a darci dentro con le pedalate.Su tutti il trio Diego,Mario e il Laurenti stanno affrontando una bella avventura in Corsica partendo da Milano

Attendiamo il loro rientro per avere un bel racconto di questa vacanza alternativa
In terra pugliese ci sono stati strani incontri
il quartetto delle meraviglie asfaltano la Valcava
Per chi rimane per ora a casa ci sono le strade sul lago
Abruzzo per il Gallo 
Tanti chilometri ma tanto caldo stanno caratterizzando questo mese........e non ci lamentiamo

un grosso in bocca al lupo a Luca e Stefano che stanno per tornare in bici
e un ben tornato a Jack che ' tornato a pedalare dopo i vari infortuni
A tutti gli altri auguro Buone Vacanze

















venerdì 6 agosto 2021

GLI APPUNTAMENTI DI AGOSTO

 

Ciao a tutti makaki ecco gli appuntamenti per chi rimane a casa in questo periodo di vacanze e per chi decide di pedalare intensamente.

GIOVEDI 12 AGOSTO:IL BREVETTO D'ORO DEL GHISALLO


BREVETTO D’ORO è il percorso più lungo tra quelli proposti per ottenere il diploma del “Brevetto del Ghisallo“. Permette di percorrere le strade del triangolo lariano pedalando sulle sponde di entrambi i rami del lago di Como, di affrontare tutte le salite del Ghisallo (compreso Piano Rancio, il cosiddetto “Superghisallo”), a cui si aggiungono le scalate della Onno e della Colma di Sormano.

Il percorso è di 127 km e prevede un dislivello di 3000 metri circa.

Il dislivello richiede pertanto una preparazione adeguata e un’oculata gestione delle energie nell’affrontare il percorso. Salite e pendenze non sono mai eccessive, ma l’accumulo dei chilometri percorsi “col naso all’insù” possono alla lunga farsi sentire.

Non c’è tempo, non c’è classifica, quindi il consiglio è di godersi il percorso, di gettare lo sguardo verso il territorio e i panorami, e di trarre soddisfazione della fatica e dalla bellezza del paesaggio attraversato.

La partenza sara' dalla villa alle 7 direzione Canzo

Per chi vuole partecipare mi contatti in privato

GIOVEDI 18 AGOSTO:IL LAGONE



Partendo da Como si ha un pò di dislivello iniziale, subito dopo Cernobbio, poi è sostanzialmente piatta fino a Menaggio, al netto di qualche saliscendi morbidissimo. Dopo Menaggio ci sono una serie di gallerie che si possono evitare (consigliatissimo), percorrendo delle bellissime ciclabili a sbalzo sul lago. Si arriva così in altolago, dove il paesaggio ed il “clima” cambia radicalmente: il lago è più largo e si ha la percezione di essere quasi al mare. Doppiato Colico, si rientra verso Lecco su una strada poco trafficata, con passaggi nei bellissimi paesi di Varenna e Bellano. Prima di arrivare a Lecco bisogna percorrere purtroppo 3/4 km in superstrada, con le macchine che sfrecciano a 100/120 all’ora a pochi centimetri da te: la tensione porta a fare quei chilometri come dei cronomen per togliersi il più in fretta possibile da quella situazione.

Arrivati a Lecco si rientra su Bellagio tramite un’altra strada poco percorsa, molto piacevole, piatta nella prima parte e con un paio di strappetti nel finale, che portano all’imbocco della salita del Ghisallo, che si evita girando verso Bellagio; poche centinaia di metri prima di Bellagio si taglia e ci si di dirige, dopo una salita di circa 500 metri, verso la strada che porta a Como. Bellagio Como sono circa 30 km senza un metro di reale pianura; con nelle gambe quasi 5 ore in sella può essere un lungo calvario.

Si arriva a Como tramite la discesa di via Torno, che si imbocca dopo un curvone panoramico sulla città che da sempre una grandissima soddisfazione, un pò come l’ultimo cavalcavia della novecolli.

Partenza ore 6.00 da Varedo sempre in bici

VENERDI 27 AGOSTO BIASCA-BIASCA 


Una bellissima gita sulle Alpi svizzere affrontando la Tremola(Passo del Gottardo) poi Oberalp e per finire Lucomagno 

160 km con 3500 metri di dislivello(meteo permettendo)

Se volete partecipare scrivetemi in privato per maggiori dettagli e info(3479807522)




PEDALARE NELLA MAREMMA E ARGENTARIO


Per le vacanze di quest'estate 2021 abbiamo deciso dopo tre anni consecutivi sul Gargano,di spostarci verso il Tirreno precisamente ad Albinea,un paesino toscano che si affaccia sul golfo dell'Argentario.

Nei mesi precedenti tramite l'applicazione Strava ho cercato dei percorsi fattibili in quella zona e sopratutto delle salite.

Primo giorno

Un classico della zona e'l'appuntamento con il giro dell'Argentario.

Partenza dal campeggio Oasi di ALbinea per arrivare a Porto Santo Stefano,8 km di pianura su una provinciale che alle prime ore del mattino e' poco frequentata.

Arrivo al porto e prendo la strada chiamata Panoramica che fa tutto il perimetro dell'Argentario:e' una strada con continui su e giu' con bellissimi scorci di mare che danno sulla poco lontana Isola del Giglio.La temperatura e' ancora buona e dietro ad una curva mi si presenta una famigliola di cinghiali con mamma e prole al seguito,aspetto che attraversino e continuo su questi continui mangia e bevi.

Mi avevamo avvisato che la strada ad un certo punto si interrompe e cosi ad un certo punto finisce l'asfalto.Incontro uno del posto che mi dice che con la mia bdc e' ostico proseguire ma non demordo e aime' e mi faccio 4 km di sterrato molto piu' adatto ad una gravel e non alla mia Cannondale.Le abilita' di biker e molta prudenza(non fatelo) mi portano a superare questo tratto e riesco ad raggiungere Porto Ercole.La strada e' sempre un su e giu' ma al bivio per Orbetello si torna in pianura e come sempre con il vento in faccia si raggiunge il campeggio per chiudere la prima giornata in Toscana.



Secondo Giorno

Sempre con partenza al mattino presto voglio affrontare la salita al Monte Argentario chiamato anche Telegrafo.

Sono circa 9 km di salita sempre costante molto bella e panoramica dove in 40 minuti di ascesa arrivi in cima al telegrafo.Incomincio ad incontrare qualche ciclista che sfida queste rampe.A meta' salita si incontra un convento molto bello che da la vista sulla laguna di Orbetello e qui la foto e' di rito.



Questa e' una salita che farebbe comodo ad ogni ciclista che abita in quella zona e ha poco tempo per allenarsi perche in pochi km fai un 700 metri di dislivello e sopratutto e' molto allenante



Terzo giorno

Si comincia ad assaporare la Maremma e per la precisione la tappa prevede il passaggio sa Scansano famosa per il Morellino.

E' la prima volta che mi avvento nell'entroterra e questi lunghi rettilinei sempre con il vento contro non sono il massimo.

Arrivo a Magliano un piccolo borgo e dal i mancano 20 km a Scansano e finalmente la strada comincia a salire con contropendenze che fanno male e continui tornanti che portano a Pereto.Scansano e' ancora leggermente in salita ma poco dopo eccoci nel borgo del Morelllino di Scansano.Sosta al bar per un cappuccio e briosche e ripartenza scendendo in direzione Talamone.

La strada e' una lunga discesa molto larga e l'odore dei vitigni ti accompagna fino a Talamone.


Quarto giorno
Capalbio diventa la meta di questo giorno.Partenza sempre da Albinia e direzione Manciano,ad un certo punto trovo una stradina a destra che mi porta in solitaria ad arrivare a Capalbio alta.
Un bel borgo con vista mare 
Nel ritorno verso al camping mi avventuro nella ciclabile che costeggia tutta la laguna di Orbetello tra allevamenti di pesce e oleandri
Dopo 2 giorni di riposo ricomincio il mio tour

Quinto giorno
Piccola escursione a Porto Ercole visto anche che il meteo non e' dei migliori.Porto Ercole e' un porticciolo che si affaccia sulla parte a sud dell'Argentario.C'e' una salita di circa 2 km che aggira il paese per poi scendere dall'altro lato,inoltre si puo' salire anche sulla collina della Fortezza con vista mare molto suggestiva.

6 giorno
Eccoci al giro piu' impegnativo della vacanza.Partenza sempre all'alba dal camping e direzione Manciano,sono 35 km di pianura con qualche saliescendi e gli ultimi 5 diventano piu' ipegantivi perche' si sale al borgo di Manciano tra la Toscana e il Lazio,da qui si scopre tutta la costiera che va da Talamone fino a Porto Santo Stefano.
Caschi @limar


Si riprende con direzione Montemerano un altro piccolo borgo con una bella strada che passa tra i poderi e ti porta in cima a questo bellissimo borgo medievale
Siamo a pochi chilometri da Saturnia e decido di fare una deviazione verso le cascate del Mulino.
la strada e' sempre larga e fatta di continui sali e scendi ma una volta giunti in prossimita' lo spettacolo di queste terme vale tutto
Si riprende e si ritorna a Scansano pero' dall'atra parte.La salita che porta in centro e' abbastanza impegnativa in qunto per circa 6 km non molla mai con una costanza sempre al 6% inoltre sotto il sole la rende ancora piu' faticosa.
Siamo ancora a Scansano e tempo di riempire la borraccia si torna al punto di partenza.
La discesa e' molto bella e veloce ma attenzione alle buche.Si ripassa ancora da Magliano e poi arrivo.

7 giorno
Tappa nel borgo di Montiano con passaggio da Magliano e ritorno tra i vigneti.
Diciamo che il giro e' servito per capire dove andare a mangiare la sera successiva alla trattoria di Cupi
Gli ultimi giorni di permanenza sono stati piu' tranquilli con due tour sempre sulla panoramica dell'Argentario 
@cannondalecaad12




Se dovessi fare un bilancio posso dire di essere abbastanza soddisfatto anche se per fare dislivello devi uscire molto dalla costa e fare un centinaio di km a meno che non stai sull'Argentario e fai i continui su e giu'.La statale Aurelia e' abbastanza rognosa e per raggirarla devi fare piu' chilometri del previsto in quanto non e' consentita ai ciclisti in quanto molto trafficata e pericolosa.
Si trovano sulla strada anche altri ciclisti ma per la maggiore ho visto stranieri e gruppetti da 2 o 3 persone.
Sarebbe curioso tornarci in gravel per divertirsi sui numerosi sentieri dell'Argentario molto piu' adatti a questo tipo di ciclismo.
Arrivederci Toscana e Maremma..........................................................................................................