www.makakoteampower.com
lunedì 29 giugno 2015
19 LUGLIO:MAKAKI TUTTI PRESENTI
In occasione della Gf Fabio Casartelli il team Makako ha deciso di darsi appuntamento per correre e onorare le strade di casa con una partecipazione massiccia.
L'idea e' fare insieme tutta la gara(il Lungo) e darsi battaglia solo sulle salite.Un ottima idea per passare insieme una domenica di sport e passione onorando anche un campione come Fabio Casartelli
la 17ª edizione de “La Fabio Casartelli” si svolgerà̀ domenica 19 luglio 2015 ad Albese con Cassano (CO) - Italia.
ISCRIZIONI: 30 € dal 15 giugno al 12 luglio, 35 € dal 13 al 18 luglio.
La quota comprende iscrizione come da regolamento F.C.I., assistenza meccanica e medico-sanitaria, il pacco gara e pasta party al termine della manifestazione a partire da mezzogiorno per il solo iscritto. Le iscrizioni sono aperte dal giorno 15 maggio 2015.
È disponibile, per chi lo desidera, la Tessera Giornaliera della Federazione Ciclistica Italiana al costo di Euro 15,00 (prezzo imposto dalla F.C.I.).
-ISCRIVERSI PERSONALMENTE IN PRIVATO TRAMITE
: tramite fax (+39 031.628835) o e-mail (iscrizioni@fondazionecasartelli.it), compilando in modo leggibile il modulo d’iscrizione in formato Pdf modificabile unitamente alla copia del versamento effettuato tramite:
L'idea e' fare insieme tutta la gara(il Lungo) e darsi battaglia solo sulle salite.Un ottima idea per passare insieme una domenica di sport e passione onorando anche un campione come Fabio Casartelli
la 17ª edizione de “La Fabio Casartelli” si svolgerà̀ domenica 19 luglio 2015 ad Albese con Cassano (CO) - Italia.
ISCRIZIONI: 30 € dal 15 giugno al 12 luglio, 35 € dal 13 al 18 luglio.
La quota comprende iscrizione come da regolamento F.C.I., assistenza meccanica e medico-sanitaria, il pacco gara e pasta party al termine della manifestazione a partire da mezzogiorno per il solo iscritto. Le iscrizioni sono aperte dal giorno 15 maggio 2015.
È disponibile, per chi lo desidera, la Tessera Giornaliera della Federazione Ciclistica Italiana al costo di Euro 15,00 (prezzo imposto dalla F.C.I.).
GADGET 2015: una mantellina che sarà disponibile in due varianti colore: bianco e giallo.
Dettagli tecnici relativi al capo: SQUADRA LONG JACKET, il prodotto per l'emergenza: 100% poliestere spalmato, resistente al vento e all'acqua, ventilazioni posteriori, piping riflettenti
PRONTO PER L'IMPREVISTO? Un leggero guscio compatto, ideale per stare in tasca in caso di pioggia in quei giorni con frequenti rovesci. La Mantellina Squadra Long ti proteggerà dal peggio della pioggia e vento quando necessario, pur essendo abbastanza piccola da stare in tasca o nella borsa sottosella. Un capo essenziale per ogni giro.
Dettagli tecnici relativi al capo: SQUADRA LONG JACKET, il prodotto per l'emergenza: 100% poliestere spalmato, resistente al vento e all'acqua, ventilazioni posteriori, piping riflettenti
PRONTO PER L'IMPREVISTO? Un leggero guscio compatto, ideale per stare in tasca in caso di pioggia in quei giorni con frequenti rovesci. La Mantellina Squadra Long ti proteggerà dal peggio della pioggia e vento quando necessario, pur essendo abbastanza piccola da stare in tasca o nella borsa sottosella. Un capo essenziale per ogni giro.
RITROVO: c/o Palestra Pedretti - Via Don Sturzo - Albese con Cassano (CO). Domenica 19 luglio alle ore 06:30. PARTENZA: alla Francese: dalle ore 07:30 alle ore 08:00 da via Don Sturzo - Albese con Cassano (CO). TRAFFICO STRADALE: il traffico stradale è aperto. I partecipanti sono tenuti al rispetto del Codice della Strada. TEMPO LIMITE: orario massimo d’arrivo ore 13:30. Al punto di arrivo sarà̀ disponibile il servizio docce.
LA PARTENZA DEL MAKAKO TEAM SARA' PER LE 7:45
CONTROLLO: alla partenza, sul percorso ed all’arrivo. La mancanza anche di un solo controllo comporterà̀ l’esclusione alla manifestazione. Il servizio di cronometraggio verrà̀ fornito da Winning Time. Ogni atleta dovrà̀ essere munito del proprio Personal Chip Giallo Winning Time per essere classificato. I possessori di Personal Chip Giallo Winning Time devono OBBLIGATORIAMENTE abilitarlo sul sito www.winningtime.it secondo le modalità̀ indicate oppure in gara presso il PUNTO WINNING TIME.
L’atleta che non è̀ ancora in possesso del chip potrà̀ acquistarlo direttamente presso il PUNTO WINNING TIME presente nella zona di consegna dei pacchi gara al prezzo di 15,00 €.
L’atleta può̀ anche noleggiare un chip giornaliero valido ESCLUSIVAMENTE per il solo evento dietro versamento di una cauzione di 10,00 € (con restituzione di 5,00 € alla riconsegna del chip). I Personal Chip Gialli Winning Time e quelli noleggiati dovranno essere obbligatoriamente posizionati allo sgancio della ruota anteriore; il posizionamento sbagliato non garantirà̀ il corretto inserimento in classifica.
L’atleta che non è̀ ancora in possesso del chip potrà̀ acquistarlo direttamente presso il PUNTO WINNING TIME presente nella zona di consegna dei pacchi gara al prezzo di 15,00 €.
L’atleta può̀ anche noleggiare un chip giornaliero valido ESCLUSIVAMENTE per il solo evento dietro versamento di una cauzione di 10,00 € (con restituzione di 5,00 € alla riconsegna del chip). I Personal Chip Gialli Winning Time e quelli noleggiati dovranno essere obbligatoriamente posizionati allo sgancio della ruota anteriore; il posizionamento sbagliato non garantirà̀ il corretto inserimento in classifica.
Il Makakoteam fara' il percorso lungo.
114 km Epici! Onno, Colma, Muro di Sormano (opzione di
percorso), Ghisallo, salite storiche che susciteranno emozione,
soddisfazione, motivo d’orgoglio al termine di questa cavalcata
lungo queste splendide strade che hanno contribuito a scrivere
la storia del ciclismo nel corso degli anni. Percorrere il muro di
Sormano non sarà cosa da tutti anche qui un consiglio: volontà di
ferro, gambe ben allenate, rapporti giusti, ecco cosa vi occorrerà!
Mi raccomando, non dimenticatevi che poi vi aspetta il Ghisallo!
Come seconda prova del Makako Scalatore 2015 , terremo valido il cronometraggio ufficiale della salita del Ghisallo
NON MANCATE , NON AVETE SCUSE !!!
NON MANCATE , NON AVETE SCUSE !!!
IMPORTANTE
PER LE ISCRIZIONI POTETE:
-CHIAMARE IL PRESIDENTE VINCENZO 3401073816
-MANDARE UN EMAIL CON I DATI DEL TESSERINO
ALL'INDIRIZZO v.gautieri@nbflanes.it
-ISCRIVERSI PERSONALMENTE IN PRIVATO TRAMITE
: tramite fax (+39 031.628835) o e-mail (iscrizioni@fondazionecasartelli.it), compilando in modo leggibile il modulo d’iscrizione in formato Pdf modificabile unitamente alla copia del versamento effettuato tramite:
- Conto Corrente Postale N. 29577251 intestato a Fondazione Fabio Casartelli, Via Roma 23 – 22032 Albese con Cassano (CO);
- Bonifico Bancario intestato a Fondazione Fabio Casartelli su Banca di Credito Cooperativo dell’Alta Brianza. Ag. di Alzate Brianza (Co) IBAN IT50 E 08329 50860 000000111520
Per altre informazioni potete consultare il sito
http://www.fondazionecasartelli.it/
.
ANCHE LE CIME PANTANI SPIANATE DAL MAKAKO TEAM.....
28 giugno 2015, Aprica (Sondrio) – E' stato un vero successo la prima edizione de La Campionissimo, la rinnovata versione della granfondo di Aprica, che da 11 anni vede migliaia di ciclisti affrontare il percorso reso mitico da Marco Pantani il 5 giugno 1994.
Un tappone da Giro d'Italia con i suoi 175 chilometri e 4500 metri di dislivello spalmati su tre sole salite, ma che solo nominarle, nel mondo ciclistico, mettono i brividi: Passo Gavia, Passo Mortirolo e Passo Santa Cristina.
Un'edizione totalmente rinnovata, grazie alla volontà e all'inserimento nell'organico di Assos, marchio leader nella produzione di abbigliamento sportivo, insieme a Ghooma e DT Swiss.
Già dal venerdì la centralissima via Roma si è popolata dando vita al vasto villaggio espositivo, tra cui spiccava l'enorme area Hospitality dove Assos ha ospitato i partecipanti all'interno di un vero e proprio shoowroom, intrattenendoli con buona musica e tanta festa.
Ma Aprica si riempie definitivamente sabato 27 giugno, quando la cittadina valtellinese viene invasa dai 1600 partecipanti, dei 1900 ciclisti iscritti, con le relative famiglie.
Presenti all'interno dell'area Hospitality nomi di grande spicco, tra cui il Navarro Miguel Indurain, il professionista Luca Paolini del Team Katusha e Daniele Nardello ex-professionista e oggi capo tester dei prodotti Assos.
Una bella occasione per farsi autografare la maglia prodotta da Assos per l'occasione e consegnata a tutti i partecipanti, con l'obbligo di indossarla durante la manifestazione.
La seconda novità la si incontra domenica 28 mattina in fase di partenza. Niente più gruppone unito fino al bivio dei percorsi, ma tre partenze separate. Alle 7.30 partono i partecipanti del percorso da 175 chilometri, che dovranno affrontare appunto i tre passi. Qui, in prima griglia spicca la mole di Indurain e la barba di Paolini, che entrambi si impegneranno per far bene.
Alle 7.40 è invece il momento della partenza del percorso corto, che affronterà il Mortirolo, ma dal versante più facile di Monno e il Passo Santa Cristina. Ultima partenza alle 7.50 per i partecipanti la mediofondo di 155 chilometri, i quali dovranno scalare solo Gavia e Mortirolo.
Un'emozione veramente grande rivedere Indurain pedalare su quelle strade che lo videro protagonista, assieme a Berzin e a Pantani, in quella mitica tappa del 1994. Ma non va certo a spasso il Navarro. Non appena la corsa prende ufficialmente il via a Edolo, lo spagnolo non lascia andare via nessuno chiudendo tutti i buchi, fino a inserirsi nella prima fuga a otto, pedalando con la classe di chi ha vinto cinque Tour de France, ma senza mai volere fare il fenomeno e integrandosi a perfezione con gli amatori, dando e chiedendo cambi. Sarà poi il Passo Gavia a fare desistere il Navarro e consigliarlo ad una condotta di gara più sobria.
Di grande commozione il momento della deposizione della corona di alloro da parte di Indurain sul monumento di Pantani al chilometro 9 del Passo del Mortirolo. Come promesso il Navarro ha chiuso il percorso lungo in 7 ore e 10 minuti. Tempo più ragguardavole.
Nessuna fatica o quasi per Luca Paolini, che ha approfittato dell'occasione per rifinire la preparazione per il prossimo Tour de France, dando spettacolo in discesa e facendo le ripetute sul Mortirolo!
Ma con loro altri 1600 ciclisti amatori che si sono impegnati anima, gambe e cuore, per potere portare a termine uno dei tre percorsi, corononando così il loro sogno.
Tra tutti i più veloci, sul percorso di granfondo, sono stati il vicentino Roberto Cunico (Team Beraldo Greenpaper Biomin) in fuga con il compagno di squadra Enrico Zen. Terza piazza per Gianmario Rovaletti (Equipe Exploit) staccato di un minuto circa. E' andata alla bergamasca Manuela Sonzogni (Team Isolmant) la gara femminile, che ha dominato fin dalle prime battute. Dietro di lei sono giunte Lorna Ciacci (Sportler Team) e Cristina Lambrugo (Somec - Mg. K Vis – Lgl).
Il mediofondo è stato vinto da Domenico Romano (Asd Biemme Sport Team) in 5 ore 7' 20" ai danni di Graziano Paris e Federico Brevi (Team Viesse Rotopress Tirano).
La corsa rosa ha invece visto Stefania Lovati (Gs Sportissimo Top Level) imporsi su Anita Manzato (A.S.D.Team Fausto Coppi – Fermignano) e Carolina Rossi (Asd Team Isolmant).
Enzo Gnani (Asd Gnani Bike Team), Simone Zampatti (Team Viesse Rotopress Tirano) e Omar Manzoni (Asd Team Isolmant) formano il podio maschile del percorso corto, mentre Milena Felici (Asd Veloroma), Barbara Marangon (Peperoncinoteam.It) e Claudia Bertoncini (Velo Club Maggi 1906 Asd) quello femminile.
I nomi dei "Campionissimi", ossia del vincitore e della vincitrice del percorso da 175 chilometri, verranno incisi sullo speciale trofeo raffigurante la pietra migliare del Passo Gavia, che resterà esposta nello showroom di Assos a Lugano.
«Sono contento che tutto sia andato nel migliore dei modi – dichiara Vittorio Mevio, patron della manifestazione - e che il sole abbia regalato ai partecipanti degli spettacolari panorami sul Gavia. Un grosso ringraziamento a tutto lo staff che ha permesso di creare tutto questo, a tutti i volontari sul percorso, all'amministrazione di Aprica e a tutte le amministrazioni dei paesi toccati dal percorso, nonché le Forze di Polizia che ci hanno coadiuvato».
L'appuntamento con la 2ª granfondo La Campionissimo è fissato per domenica 26 giugno 2016.
Per i nostri makaki ottimi risultati dei soliti Pogliani,Landolfi,Rossetti e Pozzoli Nives che salgono sul podio.
(le classifiche decono ancora essere messe a punto e ad oggi non ho risultati certi)
E' stato un week end molto intenso e grazie alla partecipazione della Assos il pregara e' stato molto interessante e coinvolgente.Fin dalle prime ore di sabato tanti makaki hanno invaso via Roma.
lo stand della Assos e' stato molto coinvolgente con musiche e articoliLe auto che fanno vintage
Le ammiraglie della Gran fondo
Sembra di vivere l'atmosfera del giro
Makaki in sfilata
La gara poi e' stata organizzata alla grande anche se il sole e il paesaggio e' stato padrone
In griglia l'ansia delle gara viene arginata con le solite foto di rito
E poi partenza per spianare i mostri Gavia,Mortirolo e Santa Cristina
Le prime rampe del Gavia sono micidialiil paesaggio pero' ai 2600 e' uno spettacolo
Jack sul Gavia ha il tempo anche per fare le foto
La nostra mitica Anna sul Gavia
In cima pero' e'sempre entusiasmante e ti fa vivere emozioni da campioni
a proposito di campioni
e poi non dimentichiamoci il grande Marco
La Coppa Lombardia e' giunta al termine con grandi soddisfazioni per tutti i makaki e con grandi prestazioni.In settimana usciranno le classifiche finali per vedere i nostri atleti come si sono piazzati.
Intanto grazie a tutti per questa avventura e prepariamoci per i prossimi appuntamenti
..................dal vostro inviato
PRIMA DI PARTIRE |
DOPO LA GARA |
venerdì 26 giugno 2015
E SE BUCO COSA FACCIO.....
Per poter togliere il copertoncino dal cerchio bisogna necessariamente avere due levagomme di materiale plastico; assolutamente vietati quelli in metalloperché possono rovinare il cerchio in alluminio o danneggiare in modo irreparabile i cerchi in carbonio!
Sgonfiamo la camera d'aria svitando di pochi giri la valvola e premendo sulla stessa, ovviamente in caso di foratura questo passaggio sarà già avvenuto!!!
Sgonfiamo la camera d'aria svitando di pochi giri la valvola e premendo sulla stessa, ovviamente in caso di foratura questo passaggio sarà già avvenuto!!!
Inseriamo il primo levagomme tra cerchio e copertoncino e facciamo leva verso i raggi; tenendo in posizione il primo levagomme, facciamo la stessa operazione con il secondo levagomme, estraiamo il medesimo e ripetiamo l'operazione che abbiamo fatto con il secondo levagomme fino a quando riusciamo a scalzare dal cerchio tutto un lato del copertoncino; ora possiamo estrarre la camera d'aria, per togliere anche il secondo lato del copertoncino ripetiamo quanto sopra aiutandoci ancora con i levagomme.
E' molto importante controllare lo stato del nastro copri raggi, se è deformato procedere alla sostituzione con uno nuovo che trovate dal vostro negoziante di fiducia. Non usate assolutamente nastri isolanti (tipo quelli degli elettricisti) di facile reperibilità, sono poco resistenti alla pressione e alla temperatura di esercizio dello pneumatico con il rischio di scoppio improvviso della camera d'aria e perdita di controllo della bici!
A questo punto, se avete forato, bisognaispezionare il copertoncino passando le dita all'interno del copertoncino per ''sentire" se troviamo l'oggetto che ha provocato la foratura ad esempio schegge metalliche o piccoli vetri; vi consiglio di esaminare anche visivamente il copertoncino esternamente.
Capita spessissimo di non sentire nulla con le dita, maguardando bene troviamo vetri conficcati nel copertone che con l'utilizzo e la pressione lentamente si conficcano nuovamente nella camera d'aria appena sostituita, nel giro di pochi chilometri! Inoltre, così facendo, vediamo lo stato di usura ed eventuali tagli che provocherebbero lo scoppio della camera d'aria.
MONTAGGIO
Inseriamo un lato del copertoncino sul cerchio ricordandoci di metterlo nella direzione di rotazione indicata da una piccola freccia stampata sullo stesso, ci possiamo aiutare anche con i levagomme perché in questa fase non è presente la camera d'aria e non corriamo il rischio di pizzicarla (leggi ...FORARLAcon i levagomme);ora prendiamo la camera d'aria ricordandoci, cosaMOLTO IMPORTANTE, digonfiarla un pocoper farle prendere una forma tubolare (non gonfiamola eccessivamente, altrimenti risulterà impossibile il montaggio) e la introduciamo all'interno del copertoncino; passiamo all'inserimento del copertoncino nel cerchio: vi insegno un trucchetto per inserire tutto il copertoncino nel cerchio senza l'aiuto dei levagomme che è ben noto, in questa fase, essere utilizzati da tutti con il rischio di pizzicare una camera d'aria nuova!
FASE 1: si parte ad inserire il copertoncino all'opposto della valvola fino a dove riusciamo, per la cronaca vi mancheranno all'incirca 20 cm all'inserimento totale del copertoncino.
FASE 2: ripartendo sempre dall'opposto della valvola e risalendo, contemporaneamente dai due lati, fino a dove ci siamo bloccati precedentemente, cerchiamo di tenere il copertoncino nel canale più profondo del cerchio. Tutti i cerchi, infatti, hanno un canale centrale più profondo il suddetto canale ha, di conseguenza, un diametro decisamente inferiore del bordo del cerchio, quindi tenendo il copertoncino nel canale interno è come se montassimo un copertoncino con diametro maggiore; quindi risulterà facile, con la sola forza delle mani, calzare lo pneumatico sul cerchio.
Una precisazione: si parte ad inserire il copertoncino all'opposto della valvola perché partendo dalla valvola stessa, essa ci impedirebbe di portare il copertoncino nel canale essendo il canale stesso occupato dalla valvola!.
FASE 3: prima del rigonfiaggio spingiamo la valvola dentro al cerchio e lasciamo che ritorni in posizione da sola, poicontrolliamo per bene, spostando di lato tutto il copertoncino, che la camera d'aria non sia rimasta intrappolata tra spalla del copertoncino e bordo del cerchio queste fasi pregonfiaggio sono IMPORTANTISSIME: capita spesso che se la camera d'aria rimane strizzata tra copertoncino e bordo del cerchio la stessa non scoppi subito in fase di rigonfiaggio, ma solo con l'utilizzo della bici, sopratutto in discesa quando lo pneumatico aumenta di temperatura per il riscaldamento evidente del cerchio dovuto al normale utilizzo dei freni, i cerchi, infatti, raggiungono normalmente i 60/80 gradi anche in discese non troppo lunghe; lo scoppio in discesa provoca la perditaimmediata di controllo e rovinose e gravi cadute a terra con rischi molto seri per la salute.
FASE 4: gonfiaggio. Possiamo utilizzare pompette manuali,bombolette di CO2, pompe da officina e compressore. E' tutto in relazione a dove effettuiamo la sostituzione. Consiglio digonfiare gli pneumatici tra i 7 e gli 8,5 bar e NON oltre ( vi spiegherò il perché in un prossimo articolo tecnico). A pressioni elevatissime non corrispondono una scorrevolezza maggiore e il fare meno fatica a pedalare!
Per chiudere, ecco un elenco di materiale da portare sempre con voi nelle uscite in bicicletta:
Per chi volesse esistono delle mini pompe che hanno sia CO2 e relativo rubinetto sia la funzione di pompetta manuale.
Se poi non vogliamo nenache provarci possiamo chiamare a casa e qualcuno verra' a prenderci.....
ATTENZIONE AI CONTROLLI
A La Campionissimo si cercheranno i motorini | |||
|
mercoledì 24 giugno 2015
CONSIGLI DI UN GRANFONDISTA PER AFFRONTARE LA CAMPIONISSIMO
Eccoci qua,mancano pochi giorni alla granfondo piu' dura del circuito Lombardia.
Mi piacerebbe darvi alcuni consigli o meglio dritte per affrontare questa faticata.
La partenza sara' verso le 8 e le temperature all'Aprica sono abbastanza frizzanti.
il primo consiglio e'
1-Mettere una mantellina
2-Procurarsi una tuta da imbianchino usa e getta
La discesa verso Edolo e' abbastanza complicata
Iscriviti a:
Post (Atom)