il tram della comasina

domenica 4 agosto 2019

#PEDALANDOILGARGANO:LE TRACCE DI FAVATAR79

Vieste 2019-ecco a voi tutti un breve resoconto delle tappe che si possono fare a Vieste se si vuole passare una vacanza all'insegna della bicicletta.


Prima tappa classica con colazione a Peschici partendo da Vieste.
Si percorre tutta la litoranea e si arriva nel centro di Peschici.Li si incomincia a salire verso Monte Pucci e li se siete amanti delle salite estreme c'e' una scorciatoia di circa 3 km con pendenze micidiali sempre a doppia cifra che vi porta fino a Vico del Gargano.
Da Vico potete fare la foresta Umbra al contrario e scendere fino a Vieste direzione Umbramare.


Seconda Tappa prevede l'ascesa del Valico dalla parte di Vieste,chiamata salita del monte Sacro,circa 15 km con pendenza media al 4%.Giunti in cima al valico sulla sinistra c'e' una stradina che vi  porta in picchiata verso Passo Tecla.Da li poi litoranea evitando Pugnochiuso per arrivare a Vieste

Terza tappa ecco la vera foresta Umbra partendo da Vieste.
15 km di salita al 5% avvolti nella frescura degli Alberi.Ai meno due ecco tre tornanti secchi che vi portano fino in cima dove trovate l'oasi wwf.
Al bivio si gira a destra direzione Vico per una discesa di 10 km con dei cambi di pendenza che tengono sempre la gamba in tiro.
Giunti a Vico si scende dalla strada principale facendo attenzione al manto stradale e al traffico.
Vi sconsiglio di farla al sabato perche' con l'arrivo dei turisti e' l'unica strada che porta a Vieste.
Per arrivare a Vieste evitate la litoranea ma prendete la strada verso la Macchia,salitella di 6 km che scollina in cima ad una collina che vi fa ammirare la piana di Vieste.


4^tappa e qui si incomincia a fare sul serio.A Vieste esiste un gruppo di appassionati che si ritrova spesso al bar Rossini e verso le 6 del mattino fa preda di ciclisti vacanzieri per sfiancarli e fargli scoprire le meraviglie del Gargano,unica avvertenza:VANNO FORTE.
Si parte sempre da Umbramare e si raggiunge Peschici verso la Macchia,da li si va verso Rodi Garganico e qui trovate finalmente 5 km di pianura che costeggiano il mare.
La pacchia finisce a Rodi dove dei continui mangia e bevi ti portano ad attaccare la salita di Carpino che misurano 3km e mezzo.
Giunti al paese vi consiglio una bella colazioneal bar sulla sinistra perche per tornare ci sara' da soffrire.
Foresta umbra che si attacca dal lalto opposto con 13 km sempre al sole,giunti al bivio si gira a sinistra e si sale fino in cima con continui strappi e contro strappi.
Poi la fatica sara' fatica perche' ci saranno 20 km di discesa fino a Vieste.



se cominciate ad avvertire un po' di fatica nelle gambe potete prendervi un giorno di relax per godervi il mare e scoprire strade alternative.Questa una volta che si sale da Vieste verso la Macchia si gira a destra e la stradina vi porta davanti alla baia Manacora dove potrete assaporare l'aria del Gargano.
Occhio che la stradina e' stretta e ci sono due strappetti interessanti


6^tappa che non puo' mancare e il giro che da Vieste via Macchia vi porta prima a Rodi poi Ischitella per raggiungere successivamente Vico.E' un giro veloce con salite dolci e pedalabili,lo stesso giro volendo si puo' fare al contrario ma occhi che al ritorno sulla litoranea puo' fare caldo.


Questo secondo me e' il giro piu' duro che si possa fare in quelle zone.Si parte da Vieste e si raggiunge Pugnochiuso attraverso la litoranea.Si va in direzione Pugnochiuso e continui su e giu' con pendenze importanti ci fanno arrivare a Coppa Tecla.Si gira a sinistra direzione Mattinata e dei piacevoli panorami fanno da contorno fino al centro abitato.A Mattinata vi consiglio un ristoro sopratutto idrici in quanto poi comincera' l'ascesa del Valico del Lupo tutta al sole e senza una fontana.20 km di salita dolce con pendenza media al 3%ma se fatta a tutta puo' far male.
Giunti in cima al Valico vi troverete a sinistra una vecchia Casa Cantoniera e da li comincerete a scendere verso Vieste per 15 km ma fate attenzione alla strada che rimane abbastanza rovinata.



Giro scarico verso Peschici giusto per non perdere il vizio di pedalare ma comunque la litoranea con la salita di Baia Manacora da fastidio.


ecco un altro giro che non deve mancare se siete a Vieste.Monte Sant'Angelo dalla Foresta umbra rimane si un giro corto ma abbastanza duretto in quanto ci sara' subito da scalare la foresta Umbra e giunti al bivio si girera' a sinistra per un continuo toboga che ci portera' ai piedi della salita di Sant'Angelo.5 km con pendenza non elevate ma questi continui lunghi rettilinei e sotto il sole renderanno l'ascesa impegnativa.
Giuntio in cima non mancate il belvedere per ammirare la piana di Manfredonia,la solita colazione non deve mancare e poi ritorno a Vieste ancora dalla stessa strada che anche al contrario sara' assai impegnativa con continui mangia e Bevi



ultimo giretto all'interno di Vieste per ammirare Pizzomunno,il porto e portare casa delle belle foto.
Pedalare sul Gargano non e' cosi' semplice in quanto non trovi mai pianura e in 50 km porti a casa sempre circa 1000 metri di dislivello.
Per la cronaca in 10 giorni ho percorso 650 km con un dislivello totale di circa 10000 metri.
Spero che questi brevi racconti vi possano essere utili se passerete delle vacanze da quelle parti.


venerdì 2 agosto 2019

DOMENICA 4 AGOSTO:CHIUSO PER FERIE

Domenica di partenze e arrivi e percio' il Makakoteam decide di prendersi una domenica di pausa

SABATO 10 AGOSTO:LA SAN GOTTARDO PRIVATE EDITION

Buongiorno makaki e non per sabato 10 agosto ecco la proposta del giro estivo 2019.
Faremo il percorso della Gf San Gottardo con
Ambrì: la partenza
Si parte da Ambrì per poi giungere ad Airolo, dove inizia l’ascesa al Passo del San Gottardo lungo l’antica strada della Tremola, con i suoi innumerevoli tornanti in pavé di granito che salgono fino a raggiungere quota 2106 metri, la vetta del valico; gli sforzi saranno ripagati con la vista su uno dei panorami più suggestivi delle Alpi svizzere.
La discesa dopo il passo
Si riprende fiato nella rapida discesa verso Andermatt e si ricomincia subito con un’altra impervia salita, quella verso il Passo del Furka. Il passo alpino più alto della Svizzera sfida i ciclisti più audaci con tornanti da brivido e montagne maestose che aprono lo sguardo sul ghiacciaio del Rodano, sulla cresta del Galenstock e sui 4000 dell’algido Oberland Bernese.

La salita della Novena
Dopo la discesa su Oberwald tutti gli sforzi si concentrano sull’ultima ripida ascesa che conduce al Passo della Novena, dura ma entusiasmante per la varietà della sua natura, tra cui spicca la cima del Blinnenhorn, uno spettacolo che si può ammirare solo dal culmine del Passo.
Chiusura in bellezza
La strada per il traguardo si fa sempre più breve: finalmente, attraverso i prati rigogliosi della Valle Bedretto e il paese di Airolo, si arriva alla zona dell’Aerodromo di Ambrì.
110 km di dura fatica, con un dislivello di 2900 m e 40 km di salita, percorsi in mezzo a una natura mozzafiato, tra magnifici boschi di conifere, vallate maestose e cime imponenti, perennemente innevate.
INFO UTILI
a breve i dettagli per orario e tempistiche