il tram della comasina

domenica 28 febbraio 2016

CHE DOMENICA STRANA

Domenica caratterizzata dal maltempo e tanti Makaki hanno deciso di passare il week END in maniera alternativa ma tutti a pedalare lo stesso 
La nostra lady Anna ci saluta dagli States 
Il nostro Colli si allena sui rulli
Qualcuno altro ci manda delle cartoline dalla Swisse

Io invece simulo la salita della Laigueglia e poi sfidò la pioggia per una bella corretta
In attesa di tempi migliori vi auguro a tutti buon inizio di settimana 



giovedì 25 febbraio 2016

DOMENICA 28 FEBBRAIO:GIUDIZIO UNIVERSALE

Per domenica tutto fermo,le previsioni al nord Italia danno allerta meteo perciò direi di lasciare tutto al caso senza organizzare nulla.Inoltre parecchi saranno impegnati a Laigueglia dove oggi decideranno se far correre o no.Questo e'un post di ieri sera dell'organizzazione

Perciò' ci vediamo per il prossimo weekend




martedì 23 febbraio 2016

SI COMINCIA A CORRERE

Esordio stagionale per un nutrito gruppo di Makaki che ha esordito domenica scorsa nella Gf di Loano.

Loano. Parte con il botto la stagione granfondistica del 2016, che ha visto il battesimo a Loano, con la 6ª Granfondo Città di Loano.

Quasi 950 i ciclisti registrati nella lista di partenza, pronti a darsi battaglia sul percorso unico di 107 chilometri, tracciato nell’entroterra ligure compreso tra le province di Savona ed Imperia. Di loro, in una bella giornata quasi primaverile, si sono presentati ufficialmente in850 allo start, tra cui alcuni ospiti d’eccezione quali la tre volte campionessa del Giro d’Italia femminile, la svizzera Nicole Brändli, e il professionista ligure del Trek Factory Team Niccolò Bonifazio assieme al fratello Leonardo.

I nostri si sono difesi bene ma la stagione è' solo all'inizio e ne vedremo delle belle.

Intanto diamo il benvenuto anche a un nuovo makako ;Riccardo Colli.......non e' parente del nostro Colli.
Pozzoli mi sa che faceva freddino.....
In settimana ci aveva promesso un piazzamento ma ..............................
Pensiamo a divertirci...
Adesso tutto pronto per Ligueglia ma attenzione alle previsioni che non promettono bene..



domenica 21 febbraio 2016

WEEK END D'ASSALTO

Week end molto lungo per il Makako team caratterizzato da numerose uscite e finalmente dal bel tempo.
Il tutto è iniziato venerdì dove il sottoscritto e il buon Ivan hanno inaugurato scalando la Colma
Ottimo antipasto in vista del sabato.
Gianni e Claudio in splendida forma hanno affrontato uno la classica salita di Carimate mentre l'altro ha provato il Cornizzolo.
E poi eccoci alla domenica per il vero assalto al Colle in vista dell'esordio stagionale domenica prossima in Liguria.
Partenza dalla Villa dove ad aspettarci c'era un Luca Sanna in vesti diverse.
Ha sbagliato abbigliamento.
Poi partenza per affrontare le insidiose salite di Giovenzana e Alpino,senza farci mancare il classico Lissolo
Un bel giro tosto di 100 km con un dislivello di 1600 mt.Possiamo dire di aver asfaltato il Colle .
Il presidente dopo la bagarre di oggi mi ha chiesto espressamente che per domenica vuole almeno un makako per categoria sul podio:non deludetelo
E intanto qualcuno ha già' cominciato a correre.......................
Ma il Casati dove è finito..............................................






martedì 16 febbraio 2016

DOMENICA 21 FEBBRAIO:ASSALTO AL COLLE BRIANZA

Salve Makaki,ecco a voi il giro per domenica prossima.In vista della Laigueglia per la settimana successiva ecco  un bell'allenamento sulle strade della Brianza.
Partenza ufficiale alle 8;45
 dalla Villa Reale per puntare dritti verso Monticello,prima asperita' dolce della giornata.Giunti alla fontanella discesa e poi subito sulla Sirtori per affrontare le prime rampe della giornata.
Da Santa Maria hoe' inizieremo il primo assalto al colle dal tratto piu' insidioso:Giovenzana
Pochi immaginano che appena terminata la pianura e molto prima delle prealpi si possa trovare una salita dove si rischia di mettere il piede per terra!
Sono solo 2900 metri, ma gli ultimi 700 fanno paura! Provatela, ma prima fatevi le gambe!

Si inizia subito con pendenze tra l'8 e il 9% nel mezzo del paese. Poi 7 tornanti rendono le cose più semplici, permettendo un buon recupero. 
Le cose si complicano notevolmente quando, convinti di essere prossimi all'arrivo, ci si trova davanti un muro di 800 metri con pendenza tra il 13 e il 16 %.

Sono solo 2.900 metri, ma se affrontata con poco allenamento potrebbe lasciare dei brutti ricordi.




Giunti in cima staremo in crosta e poi discesa da Dolzago per poi riprendere il colle da Ello.
e poi ecco a voi la salita dell'Alpino:L'edizione 2011 del Giro di Lombardia ha portato alla ribalta la salita di Villa Vergano che si aggiunge alle altre storiche salite della Brianza come Lissolo e Colle Brianza.
Per problemi viabili la prima parte del tracciato non è quello percorso dai proff ma identica resta la stupenda e impegnativa parte finale a partire dalla statua dell'Alpino.
Si parte da Dolzago all'inizio di via Fratelli Gilardi. Si resta sulla strada principale e si sale con pendenze non impegnative per i primi 1.400 metri poi si trovano due brevi strappi seguiti da tratti in pianura fino ad arrivare al Km 2,2. Qui si trova una rotonda dove serve prestare la massima attenzione! 
Dopo un centinaio di metri un semaforo, quasi sempre lampeggiante, ci preannuncia che siamo in vicinanza della ormai famosa statua dell'Alpino.
E difatti al Km. 2,6, si abbandona la strada principale e si tiene la destra, lasciando la statua alla nostra sinistra. 
E qui cambia tutto! Subito la pendenza sale al 8 - 10%, poi , passato il RSA troviamo il tratto più duro; circa 300 mt tra il 16 e il 20% caratterizzato da 2 tornanti che portano all'ingresso del paese. 
Mancano ancora 300 metri all'arrivo ma il tratto più duro e passato. Ora resta solo l'attraversamento di Villa Vergano nelle caratteristiche strette vie.

Se non conoscete la zona, guardate con attenzione la cartina interattiva dove trovate le indicazioni per non perdere tempo nell'attraversamento del piccolo paese.

Allo Stop dopo l'arrivo, a sinistra si scende a Malgrate e Lecco mentre a destra si scollina il Colle Brianza per scendere verso Rovagnate e Olgiate Molgora.

Giunti al bivio scenderemo verso Santa Maria per affrontare un' altra insidiosa salita:il Lissolo
Divenuto famoso per aver caratterizzato gli arrivi dei giri di Lombardia degli anni passati, il Lissolo, seppur breve, non può essere preso sottogamba. E' caratterizzato da strappi ripidissimi fino al 15% e tratti in discesa.
Attenzione: al km.1,2 al termine di un tratto in ripida salita, dovete abbandonare la strada principale e svoltare a destra su Via Lissolo. Sulla cartina interattiva trovate la fotografia del punto esatto dove svoltare.
una volta scollinato il Lissolo iniziera' il rientro da Casatenovo per giungere tutti insieme alle porte di Biassono
INFO UTILI
PARTENZA CAPOLINEA ORE 8:15
PARTENZA VILLA REALE      8:45
RIENTRO PREVISTO ORE 13
KILOMETRAGGIO 110 KM
DISLIVELLO 1600 MT
GIRO ABBASTANZA DURO CON DUE SALITE TOSTE IDEALI PER CHI DEVE ALLENARSI.
ATTENZIONE AL LISSOLO MOLTO INSIDIOSO ALLA FINE DEL GIRO E LA SALITA DELL'ALPINO.
GIRO CHE PERMETTE DI SCEGLIERE SE CONTINUARE O ALLUNGARE

PERCIO' MAKAKI NON MANCATE PER L'ASSALTO AL COLLE

domenica 14 febbraio 2016

IL TRAILER DELLA RANDOLARIO


IL TG DEL WEEkEND


SCAPPARE DA PLUVIO

Un altro week END diviso a metà con un sabato abbastanza decente e una domenica di pioggia.
I nostri Makaki però non si danno per vinti e sfidano pioggia,freddo e se ne vanno anche al mare.
Hanno iniziato sabato Marco ,Diego e il tucano 
Mentre il trenino della Brianza ha sfidato il freddo della Colma
Il nostro Jack ha fatto le prove sulla salita di Brunate
La coppia MAKAKA Jonny e Daniele sul Bisbino
E poi la domenica con tanta pioggia ma il nostro capotreno non si da pace e esce lo stesso:temerario
Il gruppo Igno invece sfreccia in Liguria
In una giornata romantica e nello stesso triste in memoria di un grande

Io invece continuo a rullare 




venerdì 12 febbraio 2016

3 APRILE OLTRE A SANT'ANGELO ECCO L'ALTERNATIVA

Qualche anno fa due nostri compagni di squadra hanno partecipato al Giro delle Fiandre per cicloamatori, l’avventura è stata cosi’ bella ed emozionante che ancora oggi durante le uscite ci raccontano le loro avventure.
Nel tempo, i ricordi e i racconti di questa avventura li hanno portati a farsi una domanda: “ma possibile che nel nostro bellissimo territorio non esista un percorso del genere ?”; detto fatto, è bastato mettersi davanti a una cartina e chiedere agli amici ciclisti se conoscessore delle salite che potevano essere considerate dei veri e propri muri (Muur), che subito la lista cresceva di giorno in giorno.
Definita la lista dei migliori 26 Muur, è iniziato un laborioso lavoro che collegasse tutte queste salite con un percorso praticabile. Dopo qualche mese e numerosi sopralluoghi in bicicletta è nato : “Varese Van Vlaanderen 2016” – Il Fiandre varesino 1a edizione – 03 Aprile 2016. La scelta della data non è stata casuale ma coincide proprio con il Giro delle Fiandre 2016 dei professionisti.
Il percorso tutto completamente sviluppato nella provincia di Varese, è lungo 121 Km, ha un dislivello impegnativo di 1854 m D+ e comprende 26 Muur.
I dettagli della manifestazione sono ancora in corso di definizione ma il luogo di partenza/arrivo, sarà a Cardano al Campo (VA) presso “Le Biolle Sporting”, dove l'ASD CicliTURRI con il contributo dell'ASD CC Cardanese per la parte logistica, organizza annualmente la Randonnèe delle Foglie Morte nel mese di Ottobre.
L’ASD Cilcliturri si augura che l’idea riscuota successo tra gli innumerevoli cicloamatori e vi aspetta numerosi all’evento.
Su e giù per le colline e i “muri”, come se il Varesotto fossero le Fiandre. La valle dell’Olona come la Schelda, i boschi del Seprio come le “Ardenne fiamminghe”, la salita del Caramamma come il Paterberg. È l’idea intorno a cui ruota (è il caso di usare la parola) la Varese Van Vlaanderen, promossa dalla Asd Cicli Turri di Gallarate.
Il nome si richiama appunto al Ronde Van Vlaanderen, il “Giro delle Fiandre” che è (insieme alla Parigi-Roubaix e alla Liegi-Bastogne-Liegi) la più amata delle “classiche del Nord”, le corse ciclistiche che si svolgono tra marzo e aprile tra Nord della Francia e BeNeLux, spesso ancora con il freddo. «Qualche anno fa due nostri compagni di squadra hanno partecipato al Giro delle Fiandre per cicloamatori» spiegano quelli della Cicli Turri. Dal ricordo delle Fiandre all’idea di replicare il tutto in un territorio per certi versi simile, il passo è breve. «È bastato mettersi davanti a una cartina e chiedere agli amici ciclisti se conoscessero delle salite che potevano essere considerate dei veri e propri muri (Muur)».
Come nelle Fiandre, tra il fiume Schelda e le “piccole Ardenne” (uniche asperità nel bel mezzo della pianura fiamminga, il “paese piatto” cantato da Brel), anche la zona collinare tra Ticino, Arno e Olona è ricca di colline e salite brevi e ripide. E con entusiasmo la Cicli Turri si è messa a selezionare i passaggi, a metterli in rete usando strade secondarie, fino a formare il percorso coerente: 121 km, ventisei muri, 1854 metri di dislivello complessivo. A render più simpatica l’operazione anche l’ironica indicazione dei “muri”, con le località ribattezzate con nomi che potrebbero sembrare veri nell’aspra parlata fiamminga: la celebre salita detta “il Caramamma” diventa un improbabile Karamomberg, la rampa in pavè dal ponte del borgo vecchio di Castiglione è ribattezzataKastilionenberg, i Mulini del Trotto diventano un credibileMolentrottenmuur (nelle Fiandre sono molte le località con la radice Molen-, che sta appunto per mulino). E poi naturalmente il Tainenberg, il “muro di Taino” in pavè, che è tanto famoso tra gli appassionati da essere indicato con segnaletica stradale e che nel 2015 fu percorso dagli atleti che hanno preso parte alla Coppa delle Nazioni under 23.
Pronti dunque: prima edizione fissata al 3 aprile, nello stesso giorno del Fiandre dei professionisti, con partenza e arrivo alle Biolle di Cardano al Campo, già “base” dell’Asd CicliTurri per la Randonnèe delle Foglie Morte nel mese di ottobre. E se anche non è bevanda da ciclisti,speriamo che al traguardo ci sia anche un po’ di birra, onnipresente tra gli spettatori del “Fiandre”: vent’anni fa sarebbe stata una bestemmia, ma con la crescita di qualità delle birre artigianali, anche il territorio varesino può dire la sua (e alcuni birrifici sono proprio vicini al percorso, vedi il blog Malto Gradimento). Anche questo fa atmosfera da classica del Nord, no?

14 FEBBRAIO:UN SAN VALENTINO TRADITO DA PLUVIO

Salve Makaki e' con rammarico che devo cancellare l'evento di domenica 14 febbraio per i cambiamenti di previsioni.Abbiamo troppe piogge sparse e molto freddo percio' inutile rischiare e rimanderemo il tutto per la prossiam volta.

lunedì 8 febbraio 2016

MAKAKO (FEDELE) A SAN VALENTINO

Salve Makaki per domenica 14 febbraio ecco a voi che si comincia a fare sul serio.
Partenza ore 8:15 dal capolinea per incrociare alle 8.30 il treno di Monza a Varedo per prendere insieme la Comasina.
Giunti a Cernobbio per le 9,45 ecco che cominceremo tutti insieme ad arrivare ai piedi della salita di Schignano.
Attenzione che il lungolago e' insidioso e se fatto con velocita' sostenute potrebbe poi far male sulla via del ritorno.
La salita sara' un assaggio per il 13 marzo data della Randolario percio' per chi non la conosce potrebbe essere un  ottimo allenamento.
La pecularietà di questa salita é la sua pendenza che si mantiene pressochè costante - attorno al 6 % - per tutto il percorso.I primi chilometri offrono una splendida veduta sulla famosa isola Comacina, poi ci si addentra nella valle d'Intelvi. Dopo l'arrivo e possibile proseguire fino a collegarsi alla strada per San Fedele d'Intelvi.

Giunti in cima potremmo tranquillamente prendere la via del rientro attraverso una bella discesa che ci portera' ad Argegno dove potremmo bere un buon caffe'.
Poi tutti in fila indiana prenderemo la via del ritorno senza farci mancare la vecchia Napoleone,uno strappetto di 500 mt che mette sempre difficolta' dopo aver affrontato il lungolago.
poi iniziera' la solita cronometro a squadre che ci portera' sulla via di casa.
Un giro classico ma molto allenante dove la salita di Schignano ci permette di fare un ottimo allenamento.
Per chi non vorra' salire puo' tranquillamente arrivare ad Argegno e tornare a casa solo per il gusto di pedalare in compagnia per un po' di km .
INFO UTILI
ORE 8.15 PARTENZA DAL CAPOLINEA
ORE 8.00 PARTENZA DALLA VILLA(SERVE UN CAPITANO)
ORE 8:35 INCROCIO A VAREDO TRA TRAM E TRENO
0RE 9.45 ARRIVO A CERNOBBIO
ORE 13.00 RIENTRO
KM 130 CIRCA
DISLIVELLO 1300 MT
DIFFICOLTA' MEDIA
MI RACCOMANDO MANTELLINA E CIBO.IL GIRO PER I POCO ALLENANTI PUO' RISULTARE TOSTO E LA SALITA DI SCHIGNANO POTREBBE SEGNARE.
MI RACCOMANDO NON MANCATE E PORTATE DELLE ROSE ROSSE PER LE DONNE

domenica 7 febbraio 2016

UN WEEKEND DI TABELLE


In un weekend caratterizzato dal maltempo alcuni Makaki sono riusciti a usufruire del sabato per delle scorribande 
E poi la domenica sono finiti tutti in cantina a rullare
Adesso aspettate che per domenica ho nel cilindro un bel giretto che sarà un anteprima della randolario del 13 marzo