Il nostro Michele Santacroce, conosciuto affettuosamente come "makako" sardo doc, ha recentemente portato a termine una delle sfide ciclistiche più ardue e prestigiose: la variante Extreme del Brevetto del Ghisallo. Quest’anno, il 2024, è denominato l'Anno degli Squali, un omaggio alla vittoria del Tour de France da parte di Vincenzo Nibali, dieci anni fa, nel 2014.
Un Po’ di Storia: I Titoli del Brevetto del Ghisallo
Dal 2021, ogni edizione del Brevetto del Ghisallo ha avuto un titolo che ne riassumeva lo spirito:
- 2021 - L'Anno dei Pionieri: I coraggiosi che percorrono nuove strade, i primi che si avventurano in terreni sconosciuti.
- 2022 - L'Anno degli Esploratori: Coloro che approfondiscono la conoscenza del territorio, spinti dalla curiosità e dalla sete di scoperta.
- 2023 - L'Anno dei Pirati: Un omaggio alla straordinaria doppietta Giro-Tour di Marco Pantani, venticinque anni dopo quella storica impresa.
2024: L’Anno degli Squali
Quest'anno siamo ancora per mare, ma con un nuovo protagonista: lo Squalo dello Stretto, Vincenzo Nibali. Nel 2014, Nibali riportava l’Italia sul gradino più alto del podio del Tour de France, una vittoria che mancava dal 1998, l’anno di Pantani. Il passaggio dall’edizione “dei pirati” a quella degli “squali” è dunque un’evoluzione naturale, che celebra un altro straordinario successo italiano.
Il Percorso Extreme del 2024
La variante Extreme del Brevetto del Ghisallo 2024 è stata concepita per onorare la memorabile tappa 5 del Tour de France 2014, la Ypres-Arenberg Porte du Hainaut. Questa tappa è celebre per i suoi tratti in pavé, simili a quelli della Parigi-Roubaix, dove Nibali compì un autentico capolavoro sportivo. Per replicare la sfida, il percorso di quest'anno include una salita locale, la Brunate – Rifugio CAO, con un tratto significativo di porfido.
Michele Santacroce: Preparazione e Determinazione
Affrontare 189 km e 3824 metri di dislivello è un’impresa titanica che richiede preparazione fisica e mentale. Michele Santacroce ha dimostrato la sua determinazione attraverso un rigido programma di allenamento. Lavorando su lunghe sessioni in sella e allenamenti specifici per salite e pavé, Michele ha affinato la sua resistenza e tecnica, pronto a superare ogni ostacolo.
L’Impresa di Michele
Durante la gara, Michele ha saputo mantenere un equilibrio perfetto tra energia e strategia. Affrontando le dure salite e i tratti di porfido con grinta, ha dimostrato una forza d’animo invidiabile. L'arrivo al Rifugio CAO è stato un momento di trionfo, che ha coronato mesi di impegno e sacrificio.
Un Esempio per Tutti
L’impresa di Michele Santacroce nel Brevetto Extreme del Ghisallo 2024 è un esempio luminoso di dedizione, passione e amore per il ciclismo. Celebrando le vittorie di leggende come Pantani e Nibali, Michele continua a ispirare ciclisti e appassionati, mostrando che con la giusta preparazione e determinazione, ogni sfida può essere superata.
Grazie Michele, il nostro makako sardo doc, per averci regalato un’altra storia di orgoglio e ispirazione. In quest’Anno degli Squali, hai dimostrato che la passione e il coraggio possono portare a raggiungere traguardi straordinari.
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