il tram della comasina

domenica 3 maggio 2020

MI RACCOMANDO TESTA


Da domani comincia la fase 2 di questa grande pandemia.Tanti di voi sono rimasti a casa dal lavoro,altri hanno continuato a lavorare ma siamo sempre stati legati dalla nostra passione che è la bici.
Potremmo uscire con tante restrizioni ma dobbiamo stare attenti a non incappare in errori banali che potrebbero compromettere questi sacrifici di quasi 50 giorni.
Cerchiamo di essere esemplari e di rispettare le regole e inoltre per chi potrà sarebbe bello raggiungere il posto di lavoro con la bike come fanno in tanti paesi d’Europa.
Sulla questione mascherina non commento ma mi trovo pienamente d’accordo con il nostro CT della Nazionale Davide Cassani:
DAVIDE CASSANI ...Mascherina  si mascherina no
Di rulli non ne voglio sentire parlare,  almeno fino a novembre. Da domani si esce. Però non capisco una cosa. Perché alcune regioni obbligano l’uso della mascherina mentre si fa sport? Non sono uno scienziato ma chi lo è, dice che la mascherina, tenuta mentre si fa sport, è un errore. 
La mascherina protegge gli altri dalle goccioline del respiro che sono poi quelle che veicolano il virus, ma il rischio di contagio non esiste se resto a più di due metri di distanza. 
Moltissimi  medici sportivi mi dicono che la mascherina è un problema. Quale? Chi la indossa nel pieno di una intensa attività fisica,respira una quantità maggiore di anidride carbonica rischiando l’ alcalosi,   cioè rischia lo svenimento. Il motivo è semplice: si respira una miscela di CO2 superiore a quella presente nell’aria. 
Alla fine vai a respirare un’aria malata quando invece serve aria fresca, ricca di ossigeno. 
Lo sport fa bene, e tutti quanti noi, non possiamo fare a meno dell’attività fisica men che meno i bambini, i cardiopatici ed i diabetici così come gli anziani, ma deve essere fatto nel modo giusto cioè senza mascherine. 
Come si può fare? Portandola con noi ed indossarla nel caso dovesse essere necessaria, cioè in caso  di assembramenti, che ne so, ti fermi  ad una fontana dove ci sono altri, o comunque in tutte quelle occasioni in cui ci si rende conto di non avere la  distanza di sicurezza. 
Ieri sera ho seguito un programma dove si parlava della situazione virus in Svezia. Lo stato ha dato grande responsabilità ai cittadini lasciando aperte le scuole e tante altre attività confidando nel senso civico e responsabile del cittadino. A noi non viene data questa fiducia. Quindi siamo degli irresponsabili? Incapaci di seguire le regole? Sinceramente mi dà fastidio tutto questo. Eppure non  siamo stupidi, tutti abbiamo  negli occhi cosa è successo in questi ultimi 50 giorni e tutti, da ora in poi, saremo responsabili di quello che succederà. Al lavoro, nel tempo libero, nella vita di tutti i giorni sappiamo tutti una cosa: dobbiamo stare ben distanti, mantenere quella distanza che ci possa garantire una certa sicurezza. Ci vuole così tanto a capirlo? Non  è difficile. Vado a lavorare? Vado a correre? Vado a fare la spesa? Due sole cosa devo rispettare. distanza e mascherina (se manca la distanza).  Questo è il momento in cui tutti noi dobbiamo dimostrare di essere dei bravi cittadini, non è poi così difficile mettere in pratica quello che ci chiedono. 
E indossare la mascherina facendo attività fisica intensa (correre e pedalare in solitudine) non fa molto bene. Almeno così mi dicono tantissimi medici.

MAKAKI da domani usiamo la testa e se ci incrociamo salutiamoci,NON FACCIAMO GRUPPETTI e mi raccomando sempre tessera e mascherina presenti 
cerchiamo di essere l’esempio per tutti 

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