il tram della comasina

venerdì 25 agosto 2017

IL GIRO DI FINE AGOSTO

Come tutti i fine agosto eccomi a raccontare un’altra bella avventura fatta con la mia bici.

Dopo aver seguito per una settimana le previsioni decido di partire il 24 agosto insieme ai mie compagni di squadra Francesco e Giovanni per affrontare un giro veramente tosto partendo da Chiavenna con Passo del Maloya,Julierpass  e Splugenpass.

Il giorno prima aime’ arriva la terribile notizia che la strada del maloya e’ interrotta per la franae cosi’ cominciamo a capire se il giro e’ ancora fattibile.Chiamatala mattina stessa la dogana che ci dice che il passo e’ aperto e transitabile e cosi’ si parte.

La salita del Maloya circa 20 km e’ un’ascesa molto morbida senza troppe pendenze e la strada molto larga e poco transitata ci permette di pedalare in scioltezza con panorami mozzafiato.

L’ultimo pezzo e’ veramente suggestivo perche’ la serie di tornanti che ti porta ai 1800 mt e’ veramente suggestiva.Arrivati in cima si apre la vallata con il lago,uno spettacolo e soprattutto la bellissima giornata rende ancora piu’ bello il paesaggio.Il lungolago che ci porta  a Silvaplana e’ un biliardo e lo stesso lago di colore cristallino e’ uno splendore.

Giunti a Silvaplana incomincia l’ascesa del temibile Julierpass:una salita di 6 km molto dura e caratterizzata dai continui cambi di direzione del vento che rendono ancora piu’problematica la pedalata.

Si passa dai 1700 mt di Silvaplana ai 2300 dello Julier che con il suo paesaggio lunare rende epica la piccola impresa che stiamo compiendo.

Solita foto di rito,rifornimento e mantellina per affrontare gli interminabili 30 km di discesa che ci porteranno a Thusis per cominciare a salire per lo Spluga.


La discesa non presenta criticita’ ma il vento contrario non ti permette di distrarti r soprattutto le diverse gallerie dopo Tiefencastel ti costringono a fare molta attenzione visto che la zona e’ abbastanza trafficata.

Abbiamo provato a deviare le gallerie salendo verso Mutten,ma a ¾ di salita molto dura ci siamo accorti che non si scollinava e siamo tornati indietro facendo solo quei 400 mt di dislivello in piu’.

Giunti a Thusis cominciamo l’interminabile ascesa allo Splugenpass,rettilinei al 12% si alternano a dolci tornanti ma la fatica comincia sentirsi e il dislivello comincia as essere tosto.ASplugen non conoscendo la strada sembra che siamo arrivati ma aime’ mancano ancora 8 km allo scollinamento.

Sono stati gli 8 chilometri piu’ duri del mio 2017 ciclistico,hopatito fatica,gambe vuote e crisi di fame.

Mi fermo un attimo per mangiare tutto cio’ che mi e’ rimasto e riparto verso la vetta,inoltreil clime comincia a cambiare e si alza un’arie abbastanza frizzante.

Solita foto di rito per ricordare l’evento e discesa verso Chiavenna,molto tecnica che richiede ottime abilita’ per affrontare i continui cambi di direzione e il traffico a scendere e a salire.sono20 km interminabili ma sai che una volta giunto a valle avrai compiuto un’impresa.

Questo e’ un bellissimo anello di circa 175 km con 3800 mt di dislivello,consigliato a chi e’ allenato e a chi piace la salita,per i piu’ audaci e’ consigliabile farlo anche al contario con la salita dello Spluga e dell Julier piu’ faticanti.Inoltre vi consiglio di essere equipaggiati con luci per le gallerie e tanto cibo per non andare in crisi di fame.

Alla prossima mia avventura e un grazie ai miei compagni Giovanni e Francesco per aver passato una splendida giornata all’insegna del divertimento e della fatica.















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