il tram della comasina

venerdì 5 agosto 2016

IL CARPEGNA MI BASTA

l Carpegna è una salita unica.
Sentirete l'emozione forte di percorrere la salita di... Marco Pantani.
"Il Carpegna mi basta!" affermava il campione che ha affascinato milioni di amanti del ciclismo e l'Italia intera. Il Carpegna gli bastava perchè è una salita vera. 6 km di pura fatica. Un percorso che regala gioia e soddisfazione.

Conosciuta anche come "Il Cippo", questa strada è ottimamente segnalata con cartelli tematici che informano sulla pendenza e lunghezza per ogni tratto.
Difficilmente si troveranno altre salite così ben curate e il fatto che la salita sia ricca di riferimenti al Pirata la rende speciale.

Si parte da Carpegna, al bivio di fronte al distributore sulla strada che attraversa il centro. Il primo tratto è devastante! pendenze del 18/20% mettono subito a dura prova chiunque.
Dopo 400m la strada prosegue tenendo la sinistra e si entra nel muro più duro. 
Superata questa asperità la strada prosegue a destra seguendo le chiarissime indicazioni per il Cippo.
Siamo ora in un tratto che continua a lasciare senza fiato, non un metro di riposo per i muscoli sicuramente provati dalla fatica, sebbene ci si trovi quasi all'inizio!
Ma in soccorso arriva un tratto decisamente più agevole che lascia spazio al recupero o a spingere per i più allenati.
A 2,5km si arriva al Cippo. Qui verrete colpiti dalla bella scultura realizzata in memoria di Pantani e a fianco le sue parole narrano il suo attaccamento a questa ascesa.
Qui si deve superare una sbarra spesso chiusa. La si aggira facilmente sulla destra restando in sella. "Si sente solo il tuo respiro"... la scritta a bordo strada esorta a soffermarsi sulla bellezza del silenzio in una natura incontaminata, dove solo l'affanno del ciclista è un suono in armonia con il canto della natura.
Si sale su pendenze impegnative, costanti, nel sottobosco di una magica pineta. L'asfalto, impeccabile, vi sta portando nella vostra "Salita al cielo" come recitano i cartelli tematici.
Nel tratto finale la salita si inasprisce, diventa estenuante, ma poco dopo vi regalerà diverse centinaia di metri senza pendenza!
Ed in questo paesaggio stupendo arriverete alla gigantografia del Pirata che segna la fine di questa meravigliosa esperienza ciclistica.

Non vi resta che contemplare "Il cielo del Pirata".
Un emozione vedere i nostri Makaki Luca e Gianni su questa mitica salita


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